Giuseppe Defeudis. Sylvester Stallone (Sly) torna in Italia e lo fa per presentare in prima mondiale il suo nuovo film, “Bullet to the head”, per la regia del grande Walter Hill (“I guerrieri della notte”, “Danko”,”48 ore”).
La pellicola è la trasposizione cinematografica del fumetto “Du plomb dans la tête”, scritto da Alexis Nolent. Sylvester Stallone, nei panni di un killer esperto, e Sung Kang (“Pearl Harbor”, “Die Hard- vivere o morire”), poliziotto, si trovano ad affrontare, psicologicamente e non solo, le morti dei rispettivi partner di lavoro. I due protagonisti decidono di vendicarsi e decidono di farlo unendo le loro forze.
Ad ostacolare il cammino vendicativo dei due “nuovi” paladini della giustizia (violenta per Sly e legale per Kang) ci saranno Christian Slater (“Bobby”, “Broken Arrow”) e Jason Momoa (“the game”). Una storia di grande azione ben trattata riempita da sagaci ed ironici interventi di Sly. Il film è piaciuto ed ha convinto i presenti in sala Sinopoli dell’Auditorium. E comunque sia, Stallone è Stallone!
Voto 7.5
La pellicola è la trasposizione cinematografica del fumetto “Du plomb dans la tête”, scritto da Alexis Nolent. Sylvester Stallone, nei panni di un killer esperto, e Sung Kang (“Pearl Harbor”, “Die Hard- vivere o morire”), poliziotto, si trovano ad affrontare, psicologicamente e non solo, le morti dei rispettivi partner di lavoro. I due protagonisti decidono di vendicarsi e decidono di farlo unendo le loro forze.
Ad ostacolare il cammino vendicativo dei due “nuovi” paladini della giustizia (violenta per Sly e legale per Kang) ci saranno Christian Slater (“Bobby”, “Broken Arrow”) e Jason Momoa (“the game”). Una storia di grande azione ben trattata riempita da sagaci ed ironici interventi di Sly. Il film è piaciuto ed ha convinto i presenti in sala Sinopoli dell’Auditorium. E comunque sia, Stallone è Stallone!
Voto 7.5