FIRENZE. Nessuna offesa a Firenze. L'ad di Fiat Sergio Marchionne ha acquistato una pagina de 'La Nazione' per pubblicare una lettera rivolta 'A tutti i cittadini di Firenze' in cui afferma di non aver mai offeso la citta'. ''No ho mai espresso alcun giudizio su Firenze - scrive Marchionne - o sulle sue condizioni economiche. Non io, ma qualcuno dei presenti, cercando di spiegare l'argomento della conversazione agli stranieri, ha usato l'espressione 'pretty, old town'. Non ho mai definito il sindaco di Firenze come la brutta copia di qualcuno''.
A Marchionne era stata attribuita la frase "Renzi? E' il sindaco di una piccola, povera città", pronunciata a Bruxelles nel corso di un incontro a porte chiuse con gli studenti organizzato dall'associazione dei costruttori d'auto europei. Nella lettera, con marchio della Fiat, pubblicata oggi da 'La Nazione', l'ad ricorda: "Nel comunicato stampa del 10 ottobre scorso mi sono riservato di esprimermi in modo definitivo su questa vicenda, quando la registrazione della conversazione fosse stata adeguatamente esaminata". Marchionne aggiunge, prima di elencare le sue affermazioni su quanto accaduto in quella riunione" che ciò "é stato fatto e sono stati accertati i seguenti fatti inconfutabili". "Spero - conclude Marchionne - in tutta sincerità che la questione possa considerarsi definitivamente chiusa e che il rispetto che la Fiat ed io personalmente abbiamo per Firenze, la sua storia e la sua importanza sia riconfermato al di là di ogni ragionevole dubbio. Grazie per l'attenzione, Sergio Marchionne".
A Marchionne era stata attribuita la frase "Renzi? E' il sindaco di una piccola, povera città", pronunciata a Bruxelles nel corso di un incontro a porte chiuse con gli studenti organizzato dall'associazione dei costruttori d'auto europei. Nella lettera, con marchio della Fiat, pubblicata oggi da 'La Nazione', l'ad ricorda: "Nel comunicato stampa del 10 ottobre scorso mi sono riservato di esprimermi in modo definitivo su questa vicenda, quando la registrazione della conversazione fosse stata adeguatamente esaminata". Marchionne aggiunge, prima di elencare le sue affermazioni su quanto accaduto in quella riunione" che ciò "é stato fatto e sono stati accertati i seguenti fatti inconfutabili". "Spero - conclude Marchionne - in tutta sincerità che la questione possa considerarsi definitivamente chiusa e che il rispetto che la Fiat ed io personalmente abbiamo per Firenze, la sua storia e la sua importanza sia riconfermato al di là di ogni ragionevole dubbio. Grazie per l'attenzione, Sergio Marchionne".
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