BARI. Il maltempo fa ancora danni in Puglia: colpito anche l’impianto di manutenzione corrente di Trenitalia a Taranto.
L’impianto preposto alla manutenzione e alla pulizia dei treni regionali mercoledì scorso ha subito danni importanti che comporteranno la limitazione di accesso in alcune aree strategiche dello stabilimento.
Per tutta la prossima settimana nelle officine saranno realizzate attività di verifica e messa in sicurezza dei fabbricati interessati dalla tromba d’aria; gli interventi interesseranno: cornicioni, grondaie, coperture esterne, alberi abbattuti, controsoffittature degli uffici. A seguire saranno avviati gli interventi di ripristino delle parti danneggiate che si concluderanno entro la fine di dicembre.
Le normali attività di manutenzione e pulizie nell’impianto di Taranto, che interessano mediamente 20 rotabili (carrozze, locomotive elettriche e diesel, automotrici diesel) al giorno, potranno subire riduzioni fino ad un massimo del 20%.
Ciò potrà comportare ripercussioni sulla regolarità della circolazione, rallentamenti e ritardi nell’espletamento delle attività di manutenzione e pulizia e sulla composizione dei treni.
Lo informa Trenitalia in una nota.
L’impianto preposto alla manutenzione e alla pulizia dei treni regionali mercoledì scorso ha subito danni importanti che comporteranno la limitazione di accesso in alcune aree strategiche dello stabilimento.
Per tutta la prossima settimana nelle officine saranno realizzate attività di verifica e messa in sicurezza dei fabbricati interessati dalla tromba d’aria; gli interventi interesseranno: cornicioni, grondaie, coperture esterne, alberi abbattuti, controsoffittature degli uffici. A seguire saranno avviati gli interventi di ripristino delle parti danneggiate che si concluderanno entro la fine di dicembre.
Le normali attività di manutenzione e pulizie nell’impianto di Taranto, che interessano mediamente 20 rotabili (carrozze, locomotive elettriche e diesel, automotrici diesel) al giorno, potranno subire riduzioni fino ad un massimo del 20%.
Ciò potrà comportare ripercussioni sulla regolarità della circolazione, rallentamenti e ritardi nell’espletamento delle attività di manutenzione e pulizia e sulla composizione dei treni.
Lo informa Trenitalia in una nota.