NEW DEHLI. Il caso marò tiene ancora col fiato sospeso gli italiani. "Stiamo aspettando una decisione della Corte Suprema di Nuova Delhi che tarda ad arrivare. Di certo, dalla nostra ci sono tutte le ragioni giuridiche per aspettarci un verdetto favorevole su due aspetti: quello della sovranità dello stato di bandiera per le navi in alto mare, e quello della giurisdizione funzionale sui militari, quali organi dello Stato". Lo sostiene il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, riguardo il caso dei due marò italiani detenuti in India, in un'intervista a Pubblico.
"Questo secondo aspetto - continua il ministro - riguarda la dignità delle forze armate rappresentate da due uomini che sono immotivamente e illegalmente trattenuti da otto mesi da uno Stato straniero e su questo l'Italia è determinata a far valere le sue ragioni".
"Questo secondo aspetto - continua il ministro - riguarda la dignità delle forze armate rappresentate da due uomini che sono immotivamente e illegalmente trattenuti da otto mesi da uno Stato straniero e su questo l'Italia è determinata a far valere le sue ragioni".
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