TARANTO. “Agroalimentare: alternativa possibile?” è il tema del convegno promosso e presentato dal consigliere regionale Patrizio Mazza che si svolgerà il prossimo 3 dicembre nell’Aula Magna dell’Università “Aldo Moro” della sede di Taranto.
L’obiettivo dell’evento consiste nel dimostrare che il settore agroalimentare può essere trainante dell’economia ionica, oltre che alternativa economica alla grande industria.
L’iniziativa è patrocinata dall’Assessorato regionale alle risorse agroalimentari, da Slow Food Italia, dall’Università degli Studi di Bari e da Casartigiani di Taranto.
Per il consigliere Mazza che ha presentato l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa, “la principale alternativa, per il territorio ionico, vera, sana e concreta alla grande industria è rappresentata dallo sviluppo del settore agroalimentare. Questo è produzione, trasformazione, conservazione, distribuzione, studio e ricerca universitaria, quindi cultura, turismo, tutela della biodiversità e del paesaggio. Reputo che possa assumere – ha continuato Mazza – un ruolo centrale e decisivo per lo sviluppo del territorio ionico, purché sia valorizzato e sostenuto da metodologie e strategia di sistema, da una politica seria e costruttiva e da una mentalità volta al benessere sociale economico ed ambientale che deve riguardare tutti”.
In rappresentanza dell’Università di Bari il prof. Vito Roberto Santamato ha evidenziato l’importanza dell’agroalimentare in Puglia che ha un valore pari al 35% del Pil e che potrà essere fattore di sviluppo per l’economia tarantina.
Per Slow Food Italia è intervenuto Antonello Del Vecchio, secondo cui la politica deve incentivare i giovani a ritornare nei campi e dimostrare una particolare attenzione alla formazione nel settore dell’agricoltura e far ripartire l’economia agricola.
Presente alla conferenza stampa anche il sindaco di Bari Michele Emiliano che ha manifestato apprezzamento ad iniziative di questo tipo che mirano ad accorciare le distanze tra produttore e consumatore e che abbiano un modello di sviluppo sostenibile.
Il convegno-tavola rotonda, articolata in due fasi, sarà moderata dal consigliere regionale Patrizio Mazza e vedrà il contributo di imprenditori, docenti universitari, esponenti del mondo politico, professionisti, rappresentanti di associazioni e cittadini.
L’obiettivo dell’evento consiste nel dimostrare che il settore agroalimentare può essere trainante dell’economia ionica, oltre che alternativa economica alla grande industria.
L’iniziativa è patrocinata dall’Assessorato regionale alle risorse agroalimentari, da Slow Food Italia, dall’Università degli Studi di Bari e da Casartigiani di Taranto.
Per il consigliere Mazza che ha presentato l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa, “la principale alternativa, per il territorio ionico, vera, sana e concreta alla grande industria è rappresentata dallo sviluppo del settore agroalimentare. Questo è produzione, trasformazione, conservazione, distribuzione, studio e ricerca universitaria, quindi cultura, turismo, tutela della biodiversità e del paesaggio. Reputo che possa assumere – ha continuato Mazza – un ruolo centrale e decisivo per lo sviluppo del territorio ionico, purché sia valorizzato e sostenuto da metodologie e strategia di sistema, da una politica seria e costruttiva e da una mentalità volta al benessere sociale economico ed ambientale che deve riguardare tutti”.
In rappresentanza dell’Università di Bari il prof. Vito Roberto Santamato ha evidenziato l’importanza dell’agroalimentare in Puglia che ha un valore pari al 35% del Pil e che potrà essere fattore di sviluppo per l’economia tarantina.
Per Slow Food Italia è intervenuto Antonello Del Vecchio, secondo cui la politica deve incentivare i giovani a ritornare nei campi e dimostrare una particolare attenzione alla formazione nel settore dell’agricoltura e far ripartire l’economia agricola.
Presente alla conferenza stampa anche il sindaco di Bari Michele Emiliano che ha manifestato apprezzamento ad iniziative di questo tipo che mirano ad accorciare le distanze tra produttore e consumatore e che abbiano un modello di sviluppo sostenibile.
Il convegno-tavola rotonda, articolata in due fasi, sarà moderata dal consigliere regionale Patrizio Mazza e vedrà il contributo di imprenditori, docenti universitari, esponenti del mondo politico, professionisti, rappresentanti di associazioni e cittadini.