BARI. Un caso di cronaca sconcertante dal Barese. I carabinieri della stazione di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, hanno arrestato una donna di 53 anni, incensurata con l'accusa di atti persecutori in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese su richiesta della Procura della Repubblica.
La donna, nel periodo compreso tra settembre e ottobre di quest'anno, si ritiene per contrasti legati a vicende condominiali, avrebbe reso la vita impossibile ad alcuni vicini residenti nello stesso stabile con continue minacce di morte e molestie, generando nelle vittime uno stato d'ansia perdurante e grave e paura per la propria incolumita'.
La 53enne, utilizzando del liquido infiammabile, avrebbe appiccato il fuoco alle porte di ingresso di un appartamento e di un garage dello stabile. In altre circostanze avrebbe anche minacciato di morte le vittime aggredendole con un bastone o con un coltello da cucina. La donna e' stata rinchiusa in carcere.
La donna, nel periodo compreso tra settembre e ottobre di quest'anno, si ritiene per contrasti legati a vicende condominiali, avrebbe reso la vita impossibile ad alcuni vicini residenti nello stesso stabile con continue minacce di morte e molestie, generando nelle vittime uno stato d'ansia perdurante e grave e paura per la propria incolumita'.
La 53enne, utilizzando del liquido infiammabile, avrebbe appiccato il fuoco alle porte di ingresso di un appartamento e di un garage dello stabile. In altre circostanze avrebbe anche minacciato di morte le vittime aggredendole con un bastone o con un coltello da cucina. La donna e' stata rinchiusa in carcere.
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