TARANTO. "Abbiamo accantonato circa 60 milioni di euro in questi ultimi anni che fossero il primo salvadanaio utile per costruire un nuovo grande ospedale, un polo della salute, capace davvero di essere anche un polo legato alla ricerca sulle patologie figlie dell'inquinamento industriale". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola parlando con i giornalisti, a margine di una manifestazione che si e' tenuta a Bari nel tardo pomeriggio nell'ambito della corsa per le primarie, a proposito dello stanziamento del Cipe di circa 150 milioni per il nuovo ospedale di Taranto-San Cataldo che vanno ad aggiungersi ai poco meno di 60 milioni di fondi Fas gia' stanziati dalla Regione.
"In questi anni - ha ricordato Vendola - ci siamo battuti perche' alla sofferenza, al disagio, alla drammaticita' della condizione anche sanitaria si potesse dare a Taranto una risposta importante, di prospettiva. Ho qui la delibera del Cipe", ha proseguito esibendo la delibera. "Ci siamo molto battuti perche' si potesse staccare un assegno per Taranto", ha sottolineato Vendola. Si tratta di "un plafond sufficiente per dare una risposta strutturale alla citta'. La promessa che abbiamo fatto sara' mantenuta".
"In questi anni - ha ricordato Vendola - ci siamo battuti perche' alla sofferenza, al disagio, alla drammaticita' della condizione anche sanitaria si potesse dare a Taranto una risposta importante, di prospettiva. Ho qui la delibera del Cipe", ha proseguito esibendo la delibera. "Ci siamo molto battuti perche' si potesse staccare un assegno per Taranto", ha sottolineato Vendola. Si tratta di "un plafond sufficiente per dare una risposta strutturale alla citta'. La promessa che abbiamo fatto sara' mantenuta".
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