NEW YORK. Barack Obama allunga sul fronte del numero dei grandi elettori, quello che conta per la vittoria finale. In base alla media di tutti i sondaggi elaborata dal sito specializzato RealClearPolitics.com (RCP), il presidente americano a ventiquattrore dal voto ne avrebbe in tasca 303, 68 in più del candidato repubblicano Mitt Romney.
"Io rappresento e rappresenterò un'intera nazione": lo urla chiaro e forte il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, in uno degli ultimi comizi a Sanford, in Florida. E' la risposta alle polemiche sulla famosa gaffe del 47%, quando in un video rubato affermava di volersi disinteressare di una parte degli americani. La vittoria di Obama e' ''possibile, ma non probabile'', ha ammesso Romney cercando di rassicurare i 6.000 sostenitori radunati all'International Exposition Center di Cleveland. Al solo paventare la possibilita' di una vittoria di Obama, si sono alzati fischi dal pubblico. "Ho lavorato duramente negli ultimi quattro anni e la nostra lotta deve andare avanti": così il presidente americano si è rivolto alla folla di Concord, in New Hampshire, dove è intervenuto assieme all'ex presidente Bill Clinton, che lo sta accompagnando in questi ultimi appuntamenti elettorali.
"Il governatore Mitt Romney porta avanti idee vecchie e pretende di spacciarle per il vero cambiamento", afferma Obama. "Ridare più potere alle grandi banche non è cambiamento. Altri 5 trilioni di tagli fiscali per favorire i più ricchi non é cambiamento", afferma. "Io non mi limito a parlare di cambiamento. Io l'ho già fatto in passato. E lo attuerò quando sarò diventato presidente degli Stati Uniti": così il candidato repubblicano - da des Moines, Iowa - replica al presidenteche lo accusa di avere 'idee vecchie', invitando gli elettori indecisi a guardare ai risultati da lui ottenuti quando era governatore del Massachusetts.
"Io rappresento e rappresenterò un'intera nazione": lo urla chiaro e forte il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, in uno degli ultimi comizi a Sanford, in Florida. E' la risposta alle polemiche sulla famosa gaffe del 47%, quando in un video rubato affermava di volersi disinteressare di una parte degli americani. La vittoria di Obama e' ''possibile, ma non probabile'', ha ammesso Romney cercando di rassicurare i 6.000 sostenitori radunati all'International Exposition Center di Cleveland. Al solo paventare la possibilita' di una vittoria di Obama, si sono alzati fischi dal pubblico. "Ho lavorato duramente negli ultimi quattro anni e la nostra lotta deve andare avanti": così il presidente americano si è rivolto alla folla di Concord, in New Hampshire, dove è intervenuto assieme all'ex presidente Bill Clinton, che lo sta accompagnando in questi ultimi appuntamenti elettorali.
"Il governatore Mitt Romney porta avanti idee vecchie e pretende di spacciarle per il vero cambiamento", afferma Obama. "Ridare più potere alle grandi banche non è cambiamento. Altri 5 trilioni di tagli fiscali per favorire i più ricchi non é cambiamento", afferma. "Io non mi limito a parlare di cambiamento. Io l'ho già fatto in passato. E lo attuerò quando sarò diventato presidente degli Stati Uniti": così il candidato repubblicano - da des Moines, Iowa - replica al presidenteche lo accusa di avere 'idee vecchie', invitando gli elettori indecisi a guardare ai risultati da lui ottenuti quando era governatore del Massachusetts.
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