Partita marcia di studenti a Roma. A Bari sit-in pacifici degli studenti

ROMA. Ha preso il via da piazzale Ostiense da qualche minuto, il corteo degli studenti medi e universitari che anche oggi sono in piazza per difendere la scuola pubblica e protestare contro i tagli al settore. Il gruppo di ragazzi si e' riunito in piazzale Ostiense e ora sta percorrendo le strade di Testaccio in direzione piazza Venezia. ''Contro la crisi e l'austerita' riprendiamoci la citta'. Studenti, studentesse, lavoratori e lavoratrici di scuola e universita'' questo e' lo striscione che apre il lungo serpentone di giovani manifestanti, tra i quali vi e' anche un gruppo di docenti del liceo Seneca. Questa e' solo una delle manifestazioni che impegneranno quest'oggi le forze dell'ordine: sono circa mille gli uomini impegnati sulla sicurezza.
Ha preso il via intorno alle 10, invece, il corteo dei Cobas da Piazza della Repubblica, mentre e' previsto un sit in della Cgil in piazza Farnese e nel pomeriggio a partire dalle 16 il corteo di Casapound che sfilera' da piazza Mazzini a Ponte Milvio. Tutti i cortei e manifestazioni a distanza di sicurezza l'uno dall'altro cosi' come il presidio antifascista che prendera' il via alle 14,30 in Piazza Vittorio.

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Sarà un sabato di passione quello odierno nella Capitale a causa delle diverse iniziative di protesta sulla scuola (Cgil, Cobas e studenti) e sulla crisi economica (Casapound Italia).

Blindato il centro storico, soprattutto la mattina quando a scendere in piazza saranno gli studenti universitari e medi che già hanno annunciato di voler andare a manifestare sotto "i palazzi del potere" e che non accetteranno "blocchi" o limitazioni di sorta da parte delle forze dell'ordine. Si potrà manifestare il proprio dissenso, ci sarà comprensione e dialogo da parte nostra, ma è ovvio che i luoghi sacri della democrazia saranno inviolabili", ha però avvertito il prefetto Giuseppe Pecoraro, per il quale in ogni caso "non ci sono segnali di una 'regia'" per arrivare scontri con le forze dell'ordine come è stato lo scorso 14 novembre. Sempre la mattina, dalle 10 alle 14 è previsto un sit-in di professori e precari davanti il Ministero dell'Istruzione, mentre dalle 9 la Flc-Cgil si ritrova a piazza Farnese con una manifestazione stanziale.

Nel pomeriggio, invece, scende in piazza Casapound Italia, con un corteo dalle 16 alle 20 da piazza Mazzini a Ponte Milvio. I militanti di CPI protesteranno "contro il governo dei banchieri e a difesa dello stato sociale, per dire 'no' a privatizzazioni, speculazione,azzeramento delle tutele per il lavoro, perdita della sovranità nazionale". Per gli organizzatori sono migliaia le adesioni con decine di pullman in arrivo da tutta Italia.

"Ad oggi non ci sono motivi di ordine pubblico nè di carattere giudiziario che possano giustificare un divieto", ha sottolineato il prefetto Pecoraro, per il quale comunqe "non ci sono avvisaglie" su incursioni antifasciste contro il corteo di Casapound.

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