Operaio morto all'Ilva, morì schiacciato

TARANTO. Monta ancora la protesta dei sindacati nella città dei Due Mari.

Gli operai dello stabilimento Ilva di Taranto, riuniti stamani in assemblea, hanno confermato la prosecuzione dello sciopero sino alle 7 di martedì prossimo e hanno deciso di presidiare i cancelli della fabbrica 24 ore al giorno a tempo indeterminato: lo rende noto l'Unione sindacale di base che ha indetto la protesta subito dopo l'incidente nel quale ha perso la vita, il 30 ottobre scorso, un operaio di 29 anni, Claudio Marsella.

Intanto si e' svolta al Policlinico di Bari l'autopsia sul corpo di Marsella. L'esame e' durato circa due ore e' stato eseguito dal medico legale Giancarlo Divella, nominato dalla Procura del capoluogo jonico alla presenza dei consulenti sia della famiglia della vittima, residenti a Oria nel brindisino, che dei tre indagati. Riserbo sui risultati: unica conferma arrivata e' che si sarebbe trattato di un infortunio sul lavoro. L'operaio sarebbe morto per schiacciamento di organi interni mentre si trovava su un locomotore.

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