Ospedale Monopoli: "Giudizio sospeso ma necessaria inversione di rotta"
BARI. “Un protocollo d'intesa tra Regione Puglia, Asl Bari e Comune di Monopoli affinché nulla possa cambiare in termini di offerta di assistenza sanitaria all'ospedale San Giacomo. È quanto ha assicurato l'assessore regionale alle politiche della salute, Ettore Attolini, alla presenza del sottoscritto, del capogruppo Pdl alla Regione, Rocco Palese; del sindaco di Monopoli, Emilio Romani; del direttore generale Asl Bari, Domenico Colasanto; del direttore generale dell'Ares, Franco Bux.
L'ospedale San Giacomo, un tempo punto di riferimento per un'ampia fetta del territorio compreso tra Bari e Brindisi e al servizio di un bacino di utenza composta da centinaia di migliaia di cittadini, è stato pressoché stravolto dal piano di riordino. E solo scelte coraggiose dell'amministrazione comunale, condivise dal gruppo Pdl alla Regione Puglia, hanno consentito un parziale ridimensionamento del danno.
Fino all'impegno preso ieri da Attolini per un protocollo d'intesa che preveda alcune modifiche di situazioni organizzative, con un declassamento di unità operative che non dovrebbe però incidere in alcun modo sulla qualità e sui livelli dell'assistenza prestata. Parole che lasciano ben sperare per il futuro dell'ospedale, a patto che non si perda ancora tempo e si avvii quella svolta generale nell'approccio alla questione, pur necessaria, del riordino ospedaliero, partendo però dalle esigenze degli ammalati.. Siamo in linea di massima soddisfatti ed ora ci auguriamo che quanto prima a questi impegni seguano i fatti”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale e vicecapogruppo PdL, Massimo Cassano.
L'ospedale San Giacomo, un tempo punto di riferimento per un'ampia fetta del territorio compreso tra Bari e Brindisi e al servizio di un bacino di utenza composta da centinaia di migliaia di cittadini, è stato pressoché stravolto dal piano di riordino. E solo scelte coraggiose dell'amministrazione comunale, condivise dal gruppo Pdl alla Regione Puglia, hanno consentito un parziale ridimensionamento del danno.
Fino all'impegno preso ieri da Attolini per un protocollo d'intesa che preveda alcune modifiche di situazioni organizzative, con un declassamento di unità operative che non dovrebbe però incidere in alcun modo sulla qualità e sui livelli dell'assistenza prestata. Parole che lasciano ben sperare per il futuro dell'ospedale, a patto che non si perda ancora tempo e si avvii quella svolta generale nell'approccio alla questione, pur necessaria, del riordino ospedaliero, partendo però dalle esigenze degli ammalati.. Siamo in linea di massima soddisfatti ed ora ci auguriamo che quanto prima a questi impegni seguano i fatti”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale e vicecapogruppo PdL, Massimo Cassano.