“Lazio e Lombardia sono due regioni molto importanti – continua Bindi – e non sono governate. Se siamo in questo pasticcio è perché la Polverini ha resistito e perché Formigoni ha giocato. Siamo a questo punto anche per un intreccio di norme che non danno troppa chiarezza dal punto di vista istituzionale su chi doveva stabilire la data delle elezioni. Un piccolo pasticcio è stato fatto ed è grave che a rimetterci sia il governo del Paese”. Includendo anche il Molise, Bindi sottolinea che “ ogni giorno che passa per il voto di queste tre regioni è un giorno perso”. “Dovremmo trovare una soluzione al ritardo sulle regioni – conclude – anticipando il voto delle elezioni nazionali”.
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