BRINDISI. “Nell’esprimere solidarietà e compiacimento per lo sforzo che molti Comuni brindisini stanno compiendo nel garantire alla Asl il loro contributo finanziario per l’attivazione del Registro Tumori, non si può non stigmatizzare l’atteggiamento di una Regione che da un lato tramite il Presidente e gli esponenti del Governo regionale si fregia di aver attivato questo strumento, dall’altro non garantisce alle Asl i finanziamenti necessari alla sua completa attivazione, chiedendo i soldi ai Comuni e quindi ai cittadini”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Pdl, Maurizio Friolo.
“Come ho più volte manifestato anche a luglio scorso in Consiglio, la legittima attenzione che il Governo Vendola sta ponendo alla questione ambientale di Taranto, va analogamente portata sulla situazione di Brindisi. Nella nostra provincia abbiamo un picco elevatissimo di patologie anche mortali e solo il registro tumori può darci una mappatura compiuta e consentirci di intervenire. In Consiglio a luglio scorso l’assessore Attolini mi rassicurò sul fatto che il registro tumori della provincia di Brindisi non era ancora partito solo per problemi tecnico – amministrativi connessi alla codifica dei dati. Ma ora sembra invece che il ritardo sia connesso alla mancanza di fondi, tanto che molti Comuni della nostra Provincia, per amore di Patria e perché hanno a cuore la tutela dei propri cittadini, stanno reperendo fondi dal proprio Bilancio. Trovo assolutamente ingiusta questa disparità di trattamento rispetto ad altre province della nostra regione e trovo politicamente ed istituzionalmente scorretto che la Regione si fregi dell’attivazione di questo registro e poi non sia in grado di garantire la reale attivazione di questo servizio indispensabile per tutelare la salute e la vita dei cittadini. Chiedo quindi al Presidente Vendola di essere consequenziale rispetto a quanto va dichiarando in questi giorni in giro per la campagna delle sue primarie e di garantire a tutti i cittadini della Puglia parità di trattamento e di finanziamento da parte della Regione di servizi essenziali e vitali come l’attivazione del registro tumori su tutto il territorio regionale”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Pdl, Maurizio Friolo.
“Come ho più volte manifestato anche a luglio scorso in Consiglio, la legittima attenzione che il Governo Vendola sta ponendo alla questione ambientale di Taranto, va analogamente portata sulla situazione di Brindisi. Nella nostra provincia abbiamo un picco elevatissimo di patologie anche mortali e solo il registro tumori può darci una mappatura compiuta e consentirci di intervenire. In Consiglio a luglio scorso l’assessore Attolini mi rassicurò sul fatto che il registro tumori della provincia di Brindisi non era ancora partito solo per problemi tecnico – amministrativi connessi alla codifica dei dati. Ma ora sembra invece che il ritardo sia connesso alla mancanza di fondi, tanto che molti Comuni della nostra Provincia, per amore di Patria e perché hanno a cuore la tutela dei propri cittadini, stanno reperendo fondi dal proprio Bilancio. Trovo assolutamente ingiusta questa disparità di trattamento rispetto ad altre province della nostra regione e trovo politicamente ed istituzionalmente scorretto che la Regione si fregi dell’attivazione di questo registro e poi non sia in grado di garantire la reale attivazione di questo servizio indispensabile per tutelare la salute e la vita dei cittadini. Chiedo quindi al Presidente Vendola di essere consequenziale rispetto a quanto va dichiarando in questi giorni in giro per la campagna delle sue primarie e di garantire a tutti i cittadini della Puglia parità di trattamento e di finanziamento da parte della Regione di servizi essenziali e vitali come l’attivazione del registro tumori su tutto il territorio regionale”.