Petraeus si scusa al Congresso per scandalo

David Petraeus
WASHINGTON. L'ex direttore della Cia, David Petraeus, si è scusato con il Congresso Usa per lo scandalo che lo ha travolto e costretto alle dimissioni, negando che queste ultime siano collegate alla gestione del caso Bengasi. Lo ha fatto nel corso di una dichiarazione in Commissione Servizi della Camera durata una ventina di minuti.

David Petraeus ha anche puntato il dito sui vertici delle altre agenzie di intelligence federali, accusandole di aver modificato il primo rapporto Cia sui fatti di Bengasi in cui già si parlava di attacco terroristico. Lo ha riferito un parlamentare che ha assistito all'audizione dell'ex direttore della Cia in Congresso. Entrato in Commissione da una porta secondaria per sfuggire alla folla di giornalisti, fotografi e operatori televisivi, Petraeus - raccontano alcuni parlamentari presenti all'audizione a porte chiuse - è apparso dispiaciuto, ma forte, molto professionale e concreto nell'esporre la sua versione su come andò l'11 settembre a Bengasi, attenendosi ai fatti e senza divagazioni su altre questioni. A parte il breve riferimento allo scandalo fatto all'inizio della testimonianza per scusarsi. (ANSA)

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