Francesco Brescia. Il terzo appuntamento con “Scene in... Comune”, quinta edizione della rassegna teatrale ideata e organizzata dalla Compagnia dei Teatranti, ha visto quale protagonista un genere impegnativo, aulico, importante: il dramma.
Il re dei generi teatrali, quel genere nei confronti del quale si avverte profondo e incancellabile amore o riluttante e opaca indifferenza.
Ma “La ragione degli altri” (opera pirandelliana tra le più note e intense, semmai ci fosse qualche opera pirandelliana priva di pathos...) ha saputo annientare qualunque scetticismo, qualunque idiosincrasia per una serie di motivi.
In primis l'eccellente (credetemi: ho difficoltà a trovare aggettivi che seriamente qualifichino l'abilità degli interpreti) prova di recitazione, di immedesimazione nei personaggi degli attori della “Compagnia dell'Eclissi” di Salerno. Non si scorge affatto la differenza tra amatori e professionisti. Aggiungerei: non c'è alcuna differenza tra amatori e attori in “Scene in... Comune”. La passione e la capacità artistica degli interpreti sul palco quasi spiazza. Venerdì 23 novembre, sul palco del Politeama Italia di Bisceglie, i brividi hanno pervaso il corpo ma soprattutto l'anima del pubblico.
Secondo motivo: gli applausi del pubblico, giunti a più riprese, non si sono affatto preoccupati di, talvolta, interrompere la scena, piuttosto hanno avuto come obiettivo quello di rimarcare quanto in quel momento il pubblico stesse apprezzando un'incantevole opera d'arte. Era importante evidenziarlo agli attori: il pubblico ha inteso affermare “stasera ci state regalando emozioni vere”.
Terza motivazione: solo in due momenti timida e in punta di piedi è sopraggiunta una base musicale, sommessa e malinconica, a sottolineare l'emotività della scena. La bravura tecnica, scenica, artistica degli interpreti non ha mai avuto bisogno di un espediente che sottolineasse l'intensità della scena.
Quarta ragione (non degli altri, ma una ragione obiettiva): il dramma avvicina al teatro, non allontana. Il dramma è un vino semplice ma nobile che ammalia, affascina, emoziona e non un alcolico magari colorato ma insipido e che ubriaca e Lella Mastrapasqua ed Enzo Matichecchia della Compagnia dei Teatranti proprio per questo motivo intendono, nel corso di ogni edizione, inserirlo all'interno della rassegna. Scelta, anche questa, indiscutibile e vincente.
Cinque interpreti per innumerevoli emozioni: Felice Avella (Guglielmo Groa), Viola Di Caprio (Elena Orgera), Roberto Lombardi (Leonardo Arciani), Flavia Palumbo (Livia Arciani) ed Enzo Tota (Cesare D'Albis) con l'adattamento e la regia di Marcello Andria (la voce di Dina è di Emma Romano) hanno messo in scena un dramma che resterà nella mente e nel cuore del pubblico per la minuzia e certosina cura dei particolari, per la capacità di emozionare, questo sì, ma soprattutto di emozionarsi anch'essi sul palco, di suscitare nell'animo di chi vi assiste moti di frenetica emotività : questo è l'obiettivo del teatro, non lasciare emotivamente inerte il pubblico e la salernitana “Compagnia dell'Eclissi” ha pienamente centrato l'obiettivo con il massimo dei voti.
Scambio di opinioni e di considerazioni tra primo e secondo atto nel foyer piacevolmente condito dalle delizie di “Asseliti – Piccoli Piaceri” di Barletta (Bt) con i suoi deliziosi prodotti caseari.
La rassegna è patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani e Amministrazione Comunale di Bisceglie ed è stata organizzata con la partecipazione della Federazione Italiana Teatro Amatori e Politeama Italia. Media partner: Radio Centro Stereo e trasmissione radiofonica “Cosa Succede in Città ”.
Prossimo appuntamento con “Scene in... Comune” venerdì 30 novembre – ore 20:30 – Politeama Italia di Bisceglie – con la commedia di Samy Fayad “Il Papocchio” messo in scena dalla Compagnia “Colpi di Scena” di Gravina in Puglia (Ba).
Il re dei generi teatrali, quel genere nei confronti del quale si avverte profondo e incancellabile amore o riluttante e opaca indifferenza.
Ma “La ragione degli altri” (opera pirandelliana tra le più note e intense, semmai ci fosse qualche opera pirandelliana priva di pathos...) ha saputo annientare qualunque scetticismo, qualunque idiosincrasia per una serie di motivi.
In primis l'eccellente (credetemi: ho difficoltà a trovare aggettivi che seriamente qualifichino l'abilità degli interpreti) prova di recitazione, di immedesimazione nei personaggi degli attori della “Compagnia dell'Eclissi” di Salerno. Non si scorge affatto la differenza tra amatori e professionisti. Aggiungerei: non c'è alcuna differenza tra amatori e attori in “Scene in... Comune”. La passione e la capacità artistica degli interpreti sul palco quasi spiazza. Venerdì 23 novembre, sul palco del Politeama Italia di Bisceglie, i brividi hanno pervaso il corpo ma soprattutto l'anima del pubblico.
Secondo motivo: gli applausi del pubblico, giunti a più riprese, non si sono affatto preoccupati di, talvolta, interrompere la scena, piuttosto hanno avuto come obiettivo quello di rimarcare quanto in quel momento il pubblico stesse apprezzando un'incantevole opera d'arte. Era importante evidenziarlo agli attori: il pubblico ha inteso affermare “stasera ci state regalando emozioni vere”.
Terza motivazione: solo in due momenti timida e in punta di piedi è sopraggiunta una base musicale, sommessa e malinconica, a sottolineare l'emotività della scena. La bravura tecnica, scenica, artistica degli interpreti non ha mai avuto bisogno di un espediente che sottolineasse l'intensità della scena.
Quarta ragione (non degli altri, ma una ragione obiettiva): il dramma avvicina al teatro, non allontana. Il dramma è un vino semplice ma nobile che ammalia, affascina, emoziona e non un alcolico magari colorato ma insipido e che ubriaca e Lella Mastrapasqua ed Enzo Matichecchia della Compagnia dei Teatranti proprio per questo motivo intendono, nel corso di ogni edizione, inserirlo all'interno della rassegna. Scelta, anche questa, indiscutibile e vincente.
Cinque interpreti per innumerevoli emozioni: Felice Avella (Guglielmo Groa), Viola Di Caprio (Elena Orgera), Roberto Lombardi (Leonardo Arciani), Flavia Palumbo (Livia Arciani) ed Enzo Tota (Cesare D'Albis) con l'adattamento e la regia di Marcello Andria (la voce di Dina è di Emma Romano) hanno messo in scena un dramma che resterà nella mente e nel cuore del pubblico per la minuzia e certosina cura dei particolari, per la capacità di emozionare, questo sì, ma soprattutto di emozionarsi anch'essi sul palco, di suscitare nell'animo di chi vi assiste moti di frenetica emotività : questo è l'obiettivo del teatro, non lasciare emotivamente inerte il pubblico e la salernitana “Compagnia dell'Eclissi” ha pienamente centrato l'obiettivo con il massimo dei voti.
Scambio di opinioni e di considerazioni tra primo e secondo atto nel foyer piacevolmente condito dalle delizie di “Asseliti – Piccoli Piaceri” di Barletta (Bt) con i suoi deliziosi prodotti caseari.
La rassegna è patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani e Amministrazione Comunale di Bisceglie ed è stata organizzata con la partecipazione della Federazione Italiana Teatro Amatori e Politeama Italia. Media partner: Radio Centro Stereo e trasmissione radiofonica “Cosa Succede in Città ”.
Prossimo appuntamento con “Scene in... Comune” venerdì 30 novembre – ore 20:30 – Politeama Italia di Bisceglie – con la commedia di Samy Fayad “Il Papocchio” messo in scena dalla Compagnia “Colpi di Scena” di Gravina in Puglia (Ba).