BARI. “Oggi ha vinto la Puglia che ha vissuto la gratificazione di ospitare un evento cosi importante. In pochi anni siamo diventati uno dei protagonisti tra i più importanti d’Italia e tra i più riconosciuti d’Europa. La Puglia continuerà a puntare le sue carte sul talento dei giovani e sull’innovazione”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola concludendo questa sera al Teatro Petruzzelli la decima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione 2012, organizzato dall’ARTI, l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione della Puglia su incarico della Regione Puglia e in coordinamento con il PNICube, associazione di atenei italiani e di incubatori accademici.
Il miglior piano d’impresa 2012, vincitore del PNI premiato dal Presidente Vendola, è Mangatar (Start Cup Campania), social game nel mondo del fumetto giapponese (il manga) in cui gli utenti possono creare i propri personaggi e sfidare altri giocatori da tutto il mondo.
“Occore adoperare la crisi come occasione per scuotere le pigrizie con una forza carica di suggestioni – ha aggiunto Vendola - viviamo in un’epoca in cui si sta ricomponendo la frattura storica tra lavoro manuale e quello intellettuale e in cui la cultura scientifica e quella umanistica si mescolano senza soluzione di continuità. La conoscenza è caledoiscopica e consente di interpretare la realtà in tutte le sue sfaccettature”.
Il miglior piano d’impresa 2012, vincitore del PNI premiato dal Presidente Vendola, è Mangatar (Start Cup Campania), social game nel mondo del fumetto giapponese (il manga) in cui gli utenti possono creare i propri personaggi e sfidare altri giocatori da tutto il mondo.
“Occore adoperare la crisi come occasione per scuotere le pigrizie con una forza carica di suggestioni – ha aggiunto Vendola - viviamo in un’epoca in cui si sta ricomponendo la frattura storica tra lavoro manuale e quello intellettuale e in cui la cultura scientifica e quella umanistica si mescolano senza soluzione di continuità. La conoscenza è caledoiscopica e consente di interpretare la realtà in tutte le sue sfaccettature”.