Primarie: Vendola, votero' Bersani

(Il leader di Sel, Nichi Vendola)
ROMA. Al ballottaggio ''votero' Bersani e lo faro' perche' e' una persona perbene, uno dei rari leader politici non affetti da cinismo, un amministratore di talento e soprattutto un uomo di sinistra. Un socialista europeo figlio della migliore tradizione del riformismo italiano''.

Sono le parole di Nichi Vendola, leader di Sel, intervistato dal quotidiano ''L'Unita''', all'indomani del faccia a faccia tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi annuncia chi votera' al ballottagio per le primarie del Pd.

''Non c'e' dubbio - spiega il presidente della Regione Puglia - che il leassico e la sensibilita' di Bersani sono lontani anni luce dal post-modernismo di ispirazione liberista di Renzi. A Pier Luigi voglio dire che il mio voto l'ha conquistato ma deve fare lo stesso con quello dei miei elettori. E per farlo non basta il mio sostegno''. In questo senso, non basta il ''profumo di sinistra'', deve ''fare scelte forti e in controtendenza rispetto al pensiero dominante. Faccio un esempio: davanti al premier Monti che evoca la fine del servizio sanitario nazionale servono parole molto piu' chiare''. Ora ''Bersani puo' e deve accendere una speranza nel paese''. Rinvolgendosi a Matteo Renzi, Vendola evidenzia che ''da rottamare c'e' questo modello sociale che ci ha privato di una dimensione comunitaria e solidale e rende sempre piu' anoressico lo Stato sociale. In Renzi non c'e' alcun cenno critico verso l'austerity e la cultura liberista, nessuna eco rispetto all'America che chiede il recupero di un approccio keynesiano'' e poi ''sul mercato del lavoro il sindaco e' piu' a destra dell'Udc. Devo dire che sul piano della tattica e' molto bravo a depistare. Ma a me pare che, sui contenuti, il sindaco sia piu' in sintonia con la Merkel che con Hollande. Un'altra buona ragione per scegliere Bersani''.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto