L'assessore alla Mobilità e ai Trasporti della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, questa mattina sarà a colloquio con il capo della struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Ercole Incalza e con i responsabili di Trenitalia per discutere il problema dei collegamenti ferroviari a lunga percorrenza tra la Puglia e il resto del Paese.
Nel 2011 la Puglia ha già subito un pesante taglio dei treni lungo la dorsale adriatica e dei notturni per Roma, Milano e le altre destinazioni del Nord Italia. A seguito della protesta che si è levata unanime dalle istituzioni regionali e dalle forze sindacali, e dopo i contatti della Regione con i vertici del ministero e di Trenitalia, finalmente ci sarà la riunione operativa dalla quale si attendono risposte concrete per sanare questa grave frattura del servizio ferroviario.
"Bisogna che tutto cambi, perché tutto resti uguale. Tra pochi giorni Trenitalia annuncerà il nuovo orario invernale e, a due anni e due governi dall'apertura della nostra vertenza per ripristinare i collegamenti a lunga percorrenza sulla linea adriatica, si rischia che cambino solo gli orari di partenza dei treni". "Nonostante - spiega Minervini - gli sforzi di Fabrizio Barca, unico ministro che ha ascoltato le nostre ragioni, e i due dossier consegnati che evidenziavano lo sbilanciamento dell'offerta ferroviaria in Italia, dal ministero dello Sviluppo Economico non sono arrivate le risposte che ci attendevamo per la riprogrammazione dei servizi". Si era espresso così Minervini qualche settimana fa.
FONTE: FOGGIA TODAY
