TRANI. Le "indebite anticipazioni degli analisti di Fitch" hanno avuto "effetti amplificati" perche' intervenute "a ridosso del doppio downgrade del debito sovrano italiano decretato dall'altra Agenzia di rating Standard & Poor's in data 13 gennaio 2012, doppio downgrade noto agli analisti di Fitch". E' quanto ha spiegato la Procura della repubblica di Trani in una nota consegnata ai giornalisti durante la conferenza stampa di stamane nel corso della quale il procuratore capo Carlo Maria Capristo, affiancato dal sostituto Michele Ruggiero e dai militari del Nucleo di Polizia tributaria di Bari, ha illustrato le sette richieste di rinvio a giudizio nei confronti di cinque manager in funzioni apicali di Standard&Poor's e di due manager di Fitch nell'ambito dell'inchiesta sulle agenzie internazionali di rating. Si tratta di due fascicoli separati.
Nel caso di Fitch, il procedimento penale e' stato instaurato a seguito delle notizie apparse, a partire dal 10 gennaio scorso, su diversi organi di stampa che preannunciavano l'imminente declassamento, avvenuto poi il 27 gennaio 2012, del debito sovrano della Repubblica Italiana da parte dell'agenzia.
David Michael Willmoth Riley, capo rating sovrano, sede di Londra, e Alessandro Settepani, senior director della Fitch Italia-Societa' per il rating Spa di Milano, devono rispondere di manipolazione del mercato pluriaggravata "perche', a far data dal 10/1/2012 e fino al 18/1/2012, nelle rispettive qualita' di analisti economico-finanziari dei debiti sovrani e dipendenti con funzioni apicali dell'Agenzia Fitch, rilasciavano indebiti annunci preventivi di imminente declassamento della Repubblica Italiana, declassamento non ufficialmente decretato dall'Agenzia Fitch fino al 27/1/2012, cosi' divulgando a mercati aperti informazioni che dovevano restare riservate, concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari". (Fonte: Adnkronos)
Nel caso di Fitch, il procedimento penale e' stato instaurato a seguito delle notizie apparse, a partire dal 10 gennaio scorso, su diversi organi di stampa che preannunciavano l'imminente declassamento, avvenuto poi il 27 gennaio 2012, del debito sovrano della Repubblica Italiana da parte dell'agenzia.
David Michael Willmoth Riley, capo rating sovrano, sede di Londra, e Alessandro Settepani, senior director della Fitch Italia-Societa' per il rating Spa di Milano, devono rispondere di manipolazione del mercato pluriaggravata "perche', a far data dal 10/1/2012 e fino al 18/1/2012, nelle rispettive qualita' di analisti economico-finanziari dei debiti sovrani e dipendenti con funzioni apicali dell'Agenzia Fitch, rilasciavano indebiti annunci preventivi di imminente declassamento della Repubblica Italiana, declassamento non ufficialmente decretato dall'Agenzia Fitch fino al 27/1/2012, cosi' divulgando a mercati aperti informazioni che dovevano restare riservate, concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari". (Fonte: Adnkronos)
Tags
Bat