GERUSALEMME. Ancora alta tensione in Medio Oriente. Un razzo sparato dalla Striscia di Gaza ha colpito oggi la zona sud di Gerusalemme senza causare ne' vittime ne' danni. Il missile, secondo quanto riferito da fonti militari e di polizia israeliane, e' caduto in un'area disabitata nei pressi dell'insediamento di Gush Etzion subito dopo che erano risuonate le sirene di allarme.
L'attacco e' stato rivendicato dal braccio armato di Hamas, Le Brigate Ezzedine al-Qassam, che hanno reso noto di aver lanciato ''un razzo M75 contro la citta' occupata di Gerusalemme''.
In citta' e' arrivato intanto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, che in queste ore dovrebbe incontrare il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman.
MORSI, AGGRESSIONE ISRAELE FINIRA' OGGI - "L'assurda aggressione israeliana contro Gaza terminerà oggi e gli sforzi messi in campo per arrivare ad una tregua avranno risultati positivi nelle prossime ore". Lo ha dichiarato il presidente egiziano Mohamed Morsi, come riferisce l'agenzia egiziana Mena. L'Egitto non parteciperà al blocco di Gaza e il suo atteggiamento in proposito è "chiarò. Lo ha detto il ministro degli Esteri egiziano Kamel Amr all'emittente al Jazira a Rafah prima di passare a Gaza con la delegazione ministeriale della Lega araba. "L'Egitto non risparmia gli sforzi con tutte le parti in causa e speriamo di arrivare ad una soluzione immediata di questa crisi", ha detto ancora Amr. Intanto Israele ha 'congelato' per il momento l'ipotesi di un'invasione di terra a Gaza dopo la riunione di stanotte del gabinetto di crisi del governo Netanyahu che ha esaminato la proposta di tregua mediata dall'Egitto. A riferirlo è stato un alto funzionario israeliano citato da vari media. Le trattative quindi proseguono ma, ha avvertito stamattina il premier israeliano, se i razzi continueranno a piovere su Israele "saremo costretti a prendere provvedimenti più vasti, e non esiteremo a farlo". Parole, quelle di Netanyahu, confermate più tardi anche dal suo numero due, il vice premier Moshe Yaalon, secondo cui "se gli attacchi terroristici persistono, dovremo espandere l'operazione".
L'attacco e' stato rivendicato dal braccio armato di Hamas, Le Brigate Ezzedine al-Qassam, che hanno reso noto di aver lanciato ''un razzo M75 contro la citta' occupata di Gerusalemme''.
In citta' e' arrivato intanto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, che in queste ore dovrebbe incontrare il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman.
MORSI, AGGRESSIONE ISRAELE FINIRA' OGGI - "L'assurda aggressione israeliana contro Gaza terminerà oggi e gli sforzi messi in campo per arrivare ad una tregua avranno risultati positivi nelle prossime ore". Lo ha dichiarato il presidente egiziano Mohamed Morsi, come riferisce l'agenzia egiziana Mena. L'Egitto non parteciperà al blocco di Gaza e il suo atteggiamento in proposito è "chiarò. Lo ha detto il ministro degli Esteri egiziano Kamel Amr all'emittente al Jazira a Rafah prima di passare a Gaza con la delegazione ministeriale della Lega araba. "L'Egitto non risparmia gli sforzi con tutte le parti in causa e speriamo di arrivare ad una soluzione immediata di questa crisi", ha detto ancora Amr. Intanto Israele ha 'congelato' per il momento l'ipotesi di un'invasione di terra a Gaza dopo la riunione di stanotte del gabinetto di crisi del governo Netanyahu che ha esaminato la proposta di tregua mediata dall'Egitto. A riferirlo è stato un alto funzionario israeliano citato da vari media. Le trattative quindi proseguono ma, ha avvertito stamattina il premier israeliano, se i razzi continueranno a piovere su Israele "saremo costretti a prendere provvedimenti più vasti, e non esiteremo a farlo". Parole, quelle di Netanyahu, confermate più tardi anche dal suo numero due, il vice premier Moshe Yaalon, secondo cui "se gli attacchi terroristici persistono, dovremo espandere l'operazione".
Tags
Esteri