Regionali: Cancellieri, scelta tecnica

ROMA. ''La scelta e' stata fatta sulla base di elementi tecnici e giuridici. Se ci sono motivi politici per prendere decisioni diverse ci adegueremo, ma devono avere fondate motivazioni''. Sono le parole pronunciate dal ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che spiega, in un'intervista al ''Corriere della Sera'', la decisione di scartare l'ipotesi di un election day e di separare le elezioni regionali in Lazio, Lombardia e Molise dalle politiche di aprile.

''C'e' una sentenza della Consulta - spiega - che impone di indire le elezioni entro 90 giorni dallo scioglimento del consiglio regionale e noi abbiamo il dovere di rispettarla''.

Inoltre, dice ancora, ''abbiamo chiesto un parere all'avvocatura dello Stato e ci e' stato risposto che dovevamo immediatamente adeguarci. Nell'ultima riunione del Consiglio dei ministri abbiamo valutato l'ipotesi di un election day ad aprile, ma alcuni miei colleghi erano contrari perche' ritenevano che si dovesse consentire ai cittadini di esprimersi subito. In ogni caso siamo stati spiazzati dal Tribunale amministrativo''.

Sulla convenienza economica, Cancellieri spiega che accorpando regionali e politiche ''il risparmio sarebbe di 50 milioni'' e non sono pochi ma ''abbiamo da risolvere il problema di Regioni che per mesi non avrebbero un governo legittimo perche' dichiarato decaduto''. Infine, una parola sull'election day il 10 febbraio: ''Non mi risulta. In ogni caso non sarebbe una decisione che spetta a me, ma al capo dello Stato Giorgio Napolitano''.