BRINDISI. Proseguono, nella provincia di Brindisi, le manifestazioni da parte degli studenti per quanto riguarda i tagli alla scuola effettuati dal governo Monti. Per questo motivo, infatti, gli studenti scenderanno nuovamente in piazza il 17 novembre a partire dalle 8:30 dalla stazione, giungendo poi in Provincia, dove una delegazione di studenti incontrerà un rappresentante con cui discutere delle problematiche delle scuole quali diritto allo studio, trasporti ed edilizia.
"Si scende in Piazza a chiusura di un movimento senza precedenti in questa provincia" ha dichiarato Giulio Gazzaneo, rappresentante Unione Degli Studenti. Martina Carpani aggiunge "l'entusiasmo e l'indignazione che in questi giorni stiamo riscontrando nei ragazzi, a partire dalla manifestazione del 14 ad Ostuni e dalle tante attività svolte nelle città, ci fanno ben sperare che la manifestazione del 17 non chiuderà il movimento".
Gli studenti, infine, attraverso questa ulteriore manifestazione vogliono proporre una scuola libera dalle logiche di mercato, più innovativa, sicura e più vicina agli studenti.
Daniele Martini
"Si scende in Piazza a chiusura di un movimento senza precedenti in questa provincia" ha dichiarato Giulio Gazzaneo, rappresentante Unione Degli Studenti. Martina Carpani aggiunge "l'entusiasmo e l'indignazione che in questi giorni stiamo riscontrando nei ragazzi, a partire dalla manifestazione del 14 ad Ostuni e dalle tante attività svolte nelle città, ci fanno ben sperare che la manifestazione del 17 non chiuderà il movimento".
Gli studenti, infine, attraverso questa ulteriore manifestazione vogliono proporre una scuola libera dalle logiche di mercato, più innovativa, sicura e più vicina agli studenti.
Daniele Martini