BARI. “Se non vogliamo che la sanità vada in tilt dobbiamo concedere alle aziende sanitarie pugliesi di rinnovare i contratti a tempo determinato”. Il consigliere Pd, Giovanni Epifani, è tornato a sollecitare il presidente della terza commissione, Dino Marino, affinché venerdì prossimo ci sia fra gli argomenti da affrontare anche la proposta di modifica avanzata dallo stesso Epifani all'articolo 5 della legge in materia di “assestamento e prima variazione di bilancio di previsione per l'anno 2012”.
“Questo articolo impedisce a tutte le aziende del sistema sanitario regionale di avvalersi di personale a tempo determinato senza la preventiva autorizzazione della Giunta. E nonostante le aziende sanitarie ne abbiano fatto richiesta, il governo regionale non ha dato loro alcuna risposta, malgrado le stesse abbiano comunicato le nuove dotazioni organiche, nel rispetto dei vincoli di legge e di spesa. Anche se lo sblocco parziale del turn-over è stato una vera e propria boccata d'ossigeno, la norma va modificata per andare incontro alle aziende che non possono rinnovare i contratti in scadenza” ha sollecitato il consigliere Pd.
“Nonostante la mannaia e i vincoli del piano di rientro dobbiamo scongiurare la paralisi dell'assistenza sanitaria. Il governo ce la sta mettendo tutta, come conferma la notizia di ieri dello sblocco di fondi per la costruzione di un nuovo ospedale a Taranto, città caratterizzata da una pesante carenza di strutture e personale sanitario. Finalmente venerdì prossimo in terza commissione si discuterà anche della questione del trasporto pubblico dei malati oncologici, la cui sospensione crea gravi disagi ai pazienti. Una sospensione inaccettabile soprattutto per le fasce economiche più deboli e per quei territori, come Brindisi e Taranto, dove si registrano allarmanti percentuali sui tumori” ha concluso Epifani.
“Questo articolo impedisce a tutte le aziende del sistema sanitario regionale di avvalersi di personale a tempo determinato senza la preventiva autorizzazione della Giunta. E nonostante le aziende sanitarie ne abbiano fatto richiesta, il governo regionale non ha dato loro alcuna risposta, malgrado le stesse abbiano comunicato le nuove dotazioni organiche, nel rispetto dei vincoli di legge e di spesa. Anche se lo sblocco parziale del turn-over è stato una vera e propria boccata d'ossigeno, la norma va modificata per andare incontro alle aziende che non possono rinnovare i contratti in scadenza” ha sollecitato il consigliere Pd.
“Nonostante la mannaia e i vincoli del piano di rientro dobbiamo scongiurare la paralisi dell'assistenza sanitaria. Il governo ce la sta mettendo tutta, come conferma la notizia di ieri dello sblocco di fondi per la costruzione di un nuovo ospedale a Taranto, città caratterizzata da una pesante carenza di strutture e personale sanitario. Finalmente venerdì prossimo in terza commissione si discuterà anche della questione del trasporto pubblico dei malati oncologici, la cui sospensione crea gravi disagi ai pazienti. Una sospensione inaccettabile soprattutto per le fasce economiche più deboli e per quei territori, come Brindisi e Taranto, dove si registrano allarmanti percentuali sui tumori” ha concluso Epifani.
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