Schifani a Bari, tasse? Onerose ma necessarie

Il presidente del Senato, Renato Schifani
BARI. "La crescita, sebbene sia stata preceduta da onerose ma necessarie imposizioni di tasse ai nostri italiani, potra' essere avviata e realizzarsi attraverso riforme legislative coraggiose e di ampio respiro". Sono le parole del presidente del Senato Renato Schifani durante il suo intervento al 31mo Congresso nazionale forense a Bari.

PRIMARIE - "Mi sono gia' espresso sull'istituto delle primarie in senso lato. Al di la' di chi le contempli e le realizzi, costituiscono comunque un momento di consultazione della base. Poi le polemiche fanno parte delle contrapposizioni in una democrazia sana dove vi e' liberta' di pensiero". Cosi' il presidente del Senato Renato Schifani ha risposto a Bari a chi gli chiedeva del dibattito sulle primarie anche nel Popolo delle liberta'.

ELEZIONI - "Al di la' di ogni schieramento, al di la' della dialettica tra partiti, oggi piu' che mai sotto i riflettori per le prossime competizioni elettorali che si svolgeranno a breve, credo sia indispensabile, lo dico nell'interesse della collettivita', mettere da parte conflitti pesonali e scontri spesso fine a se stessi e, anche se siamo alal fine della legislatura, saper gettare le basi per la crescita del Paese". Lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani, intervenendo a Bari al 31°Congresso nazionale forense.

"Non sono pessimista, tutt'altro, e' vero vi sono stati cambi di governo", ha aggiunto Schifani ma, secondo il presidente del Senato, il lavoro che e' stato portato avanti fino ad oggi "e' stato preparatorio". Infine ha detto "di confidare nel senso di responsabilita' di coloro che rivestono ruoli politici rispetto alla contestazione fine a se stessa".

LEGGE ELETTORALE - "Mi auguro fortemente, invece, che si arrivi in Aula con un testo ampiamente condiviso". Lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani rispondendo ad una domanda dei giornalisti che a Bari gli chiedevano del testo di modifica della legge elettorale giunta al Senato non completamente condivisa dalle forze di maggioranza.

"Devo dire che se esamino i testi presentati in commissione e le proposte emendative di una parte e dell'altra, in particolare il premio da dare al primo partito, alla coalizione, -ha aggiunto- devo dire che le distanze sono veramente limitate e abbastanza sanabili per cui occorrerebbe molto poco, un gesto di volonta', da parte delle forze che si confrontano, per arrivare ad un'intesa".

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