FOGGIA. La Fit Cisl di Foggia esprime preoccupazione per la situazione di tensione tra i tassisti di Foggia e San Giovanni Rotondo, accresciuta considerevolmente nelle ultime settimane anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte di personaggi politici locali. Per queste ragioni, il segretario territoriale, Giuseppe Lo Muzio, invita ad “evitare polemiche pericolose e, al tempo stesso, auspica che si possa presto ripartire il confronto tra gli amministratori locali dei due Comuni, i vertici delle Polizie Municipali e l’Assessore Provinciale competente, per trovare una soluzione condivisa”.
La Fit Cisl di Foggia auspica altresì “la massima attenzione da parte della Prefettura di Foggia, affinché si rafforzino i controlli per contrastare il dilagante e sfrenato abusivismo che vede sempre più soggetti non autorizzati operare sul territorio. Il timore del sindacato è che la crisi del settore unitamente al clima di tensione, alimentato ulteriormente in questi giorni, possano sfociare – rileva Lo Muzio - in episodi incresciosi tra lavoratori addetti al servizio nei due diversi Comuni della Capitanata”.
Per la Fit Cisl, “a nulla serve mettere in discussione le sentenze già emanate in materia, per questo chiede a tutte le Istituzioni di attivarsi per riaprire quel tavolo di confronto, tanto atteso e più volte sollecitato dalla stessa Fit Cisl, nel quale riorganizzare il servizio, istituendo un sistema di controllo in grado di combattere efficacemente la concorrenza sleale ed il lavoro irregolare. Ciò consentirebbe, sia ai tassisti di Foggia che di San Giovanni Rotondo – conclude il segretario della Fit Cisl - di trovare un’intesa per il prelevamento dell’utenza che assicurerebbe una produttività maggiore oltre che la dovuta serenità nell’espletamento del servizio pubblico”.