Speciale Elezioni Usa: Rush finale tra Obama e Romney

di Redazione. Rush finale per i due candidati alle elezioni presidenziali Usa. Barack Obama e Mitt Romney non risparmiano le energie nelle ultime 18 ore prima del voto e le concentrano sui cosiddetti swing states, gli Stati in bilico. Se il repubblicano spreme l'inesauribile energia che gli ha permesso di percorrere 24 mila chilometri negli ultimi quattro giorni, il democratico si avvale dell'appoggio di star del calibro di Bruce Springsteen e Jay-Z.
Nelle ultime 96 ore Romney ha toccato Wisconsin, Iowa, Colorado, Ohio, Virginia, Florida e New Hampshire. Ma sa che non basta. Nei sondaggi è ancora in svantaggio di 3 punti. E nelle stesse ore in cui il rivale sta stringendo la mano in pubblico a mezza Hollywood adorante, lui schiera un ingrigito Kid Rock. Per questo ha deciso che sarà in pista anche oggi e si dedicherà all'Ohio e alla Pennsylvania. «Abbiamo bisogno di ogni voto anche in Florida», ha ricordato alle migliaia di persone arrivate ad accoglierlo all'aeroporto internazionale di Orlando Sanford. «Domani cominciamo un nuovo domani, questa nazione comincerà a cambiare per un domani migliore», aggiunge. «Se c'è qualcuno preoccupato che gli ultimi quattro anni siano quanto di meglio possiamo fare, allarmato che il sogno americano stia sfuggendo di mano, timoroso che migliori posti di lavoro e migliori salari siano una cosa del passato, ho per lui un messaggio chiaro e inequivocabile: con la giusta leadership, l'America può tornare a ruggire».
Supportato da gran parte del mondo delle star, del cinema e della musica, Barack Obama ha invece scelto alcuni volti noti per gli ultimi giorni di campagna. Dopo l'aiuto di Steve Wonder, ieri a Cincinnati, a introdurre il presidente a Madison, in Wisconsin, è stata la volta Bruce Springsteen. Obama, ha detto il boss a una folla di ventimila persone prima di cantare, affronta «un mondo che mette alla prova la nostra fiducia». «Sono tornato qui per chiedere il vostro voto. Questo è il posto dove il nostro movimento per il cambiamento è iniziato», ha detto un Obama commosso davanti a ventimila sostenitori, nella tappa finale di Des Moines. Proprio in questo Stato, nel 2008, vinse il caucus che aprì la sua strada verso la corsa alla Casa Bianca. Una vittoria qui, così come in Wisconsin e Ohio, potrebbe garantire al presidente i 270 grandi elettori necessari per la vittoria. Al termine dell'evento Obama e Springsteen si sono spostati a Columbus, in Ohio, dove sul palco ha cantato per il presidente anche il rapper Jay-Z.

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