Trasporti: “così la Puglia si allontana dall'Europa”

BARI. “La Puglia ‘migliore’ si allontana sempre più dall’Europa ed è ormai alla deriva nel Mediterraneo. Mentre il presidente Vendola vola da un dibattito all’altro nel tentativo di guadagnare consensi in vista delle primarie del centrosinistra, per i pugliesi ‘volare’ diventa sempre più difficile. E anche Trenitalia continua a non rispettare gli impegni assunti mesi fa per il ripristino dei treni a lunga percorrenza da e per il centro nord.
Intanto Ryanair che dal 2009 ad oggi ha incassato dalla Regione Puglia ben 35 milioni di euro (iva compresa) di soldi pubblici, col passaggio all’orario invernale riduce da 21 a 16 i collegamenti da Bari e da 13 a 9 quelli da Brindisi. E la politica locale che fa? ‘Abbaia ma non morde’. Promette azioni giudiziarie, class actions, ‘eclatanti’ proteste istituzionali, ma poi mostra tutta la distanza dai problemi reali della gente.
Il diritto alla mobilità, in una Paese che vuol dirsi civile e moderno, deve essere garantito in modo assoluto e incondizionato a tutti, ancora di più a chi ha fatto in passato e potrebbe continuare a fare per il presente e il futuro, del treno e dell’aereo i principali mezzi di spostamento per viaggi, di lavoro, di piacere, di studio”.
A riferirlo in una nota il vicecapogruppo del Pdl Massimo Cassano.

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