LECCE. Vandali in azione questa notte a Lecce ai danni di una carrozza del treno regionale 12584 previsto in partenza alle 6 del mattino.
Prima della partenza dalla stazione salentina, il capotreno si è accorto che ignoti avevano scaricato il contenuto di un estintore all’interno di una vettura sporcando sedute, finestrini e pavimenti. I danni ammontano a più di 500 euro. La vettura è stata inviata in officina per le riparazioni e gli interventi di pulizia straordinaria.
Un secondo atto vandalico si è verificato sulla linea Bari – Foggia. Il treno regionale 12483, proveniente da Foggia e diretto a Lecce, ha investito nei pressi di Bari Zona Industriale un sasso posizionato lungo la sede ferroviaria danneggiando la condotta d’aria di una vettura. I danni, in questo caso, ammontano a più di 350 euro. Il treno è rimasto fermo dalle 7.30 alle 8.40 ed è potuto ripartire solo dopo l’intervento dei tecnici di Trenitalia che hanno riparato il guasto. Questo ha fatto registrare ritardi medi di 50 minuti per altri dieci treni regionali e tre treni metropolitani. E’ il secondo evento analogo che si verifica nelle ultime due settimane.
I danni causati non colpiscono soltanto Trenitalia, che ha l’onere di ripararli, ma l’intera collettività che si ritrova con ambienti danneggiati, meno treni in circolazione, o con una composizione ridotta, e ritardi nella circolazione.
Prima della partenza dalla stazione salentina, il capotreno si è accorto che ignoti avevano scaricato il contenuto di un estintore all’interno di una vettura sporcando sedute, finestrini e pavimenti. I danni ammontano a più di 500 euro. La vettura è stata inviata in officina per le riparazioni e gli interventi di pulizia straordinaria.
Un secondo atto vandalico si è verificato sulla linea Bari – Foggia. Il treno regionale 12483, proveniente da Foggia e diretto a Lecce, ha investito nei pressi di Bari Zona Industriale un sasso posizionato lungo la sede ferroviaria danneggiando la condotta d’aria di una vettura. I danni, in questo caso, ammontano a più di 350 euro. Il treno è rimasto fermo dalle 7.30 alle 8.40 ed è potuto ripartire solo dopo l’intervento dei tecnici di Trenitalia che hanno riparato il guasto. Questo ha fatto registrare ritardi medi di 50 minuti per altri dieci treni regionali e tre treni metropolitani. E’ il secondo evento analogo che si verifica nelle ultime due settimane.
I danni causati non colpiscono soltanto Trenitalia, che ha l’onere di ripararli, ma l’intera collettività che si ritrova con ambienti danneggiati, meno treni in circolazione, o con una composizione ridotta, e ritardi nella circolazione.