BARI. Le ferrovie in Italia viaggiano a due velocità e se nel Centro Nord sui binari si corre, in Puglia si cammina, i tempi sono più lunghi, gli orari scomodi, il materiale rotabile obsoleto: Trenitalia si rende conto di trattare i pugliesi come una sottospecie di viaggiatori? È la protesta che il Consiglio regionale porterà all’attenzione del ministro dei trasporti e anticipa le domande che verranno rivolte direttamente all’amministratore delegato dell’ente ferroviario. Come annunciato, il presidente Onofrio Introna ha scritto all’uno, per sollecitare un incontro a Roma e all’altro, per proporre un’audizione in commissione consiliare, a Bari.
“I problemi che penalizzano i collegamenti ferroviari da e per la nostra regione e la rendono sempre più periferica non hanno visto soluzioni, né, a quanto è dato sapere, gli orientamenti di Trenitalia sembrano destinati a porre rimedio”, fa presente Introna nella nota inviata a via Nomentana, con la richiesta, “a nome del Consiglio regionale, di ricevere una delegazione dell’Assemblea, per affrontare le gravi criticità dei trasporti ferroviari”.
“L’incontro, che mi auguro il ministro Passera vorrà fissare a breve – osserva il presidente del Consiglio regionale - consentirà di ribadire l’urgenza di una programmazione ferroviaria che connetta efficacemente la comunità pugliese al resto del Paese e all’Europa, scongiurando l’ulteriore ingiusto isolamento al quale sarebbe inevitabilmente condannata, se dovessero essere confermate le scelte dei vertici di Trenitalia.
Il trasporto su binari - aggiunge - è una risorsa insostituibile per garantire lo sviluppo di un territorio gravato da un pesante traffico su ruote e lontano geograficamente dai nodi di traffico nazionali e internazionali". Per questo Introna, in una nota congiunta con il presidente della quinta commissione consiliare, Donato Pentassuglia, ha invitato l’ad dell’ente ferrovie, Mauro Moretti, ad illustrare in un’audizione i programmi che riguardano la Puglia.
Le preoccupazioni sulla conferma della temuta “retrocessione” e della perifericità delle destinazioni pugliesi arrivano com’è noto dalle anticipazioni sulla bozza del nuovo orario invernale di Trenitalia, che non risponde alle criticità già lamentate nelle scorse stagioni.
Accompagnato dalla struttura tecnica, Moretti potrebbe essere in Puglia prevedibilmente alla fine della prossima settimana o a metà della successiva.
“I problemi che penalizzano i collegamenti ferroviari da e per la nostra regione e la rendono sempre più periferica non hanno visto soluzioni, né, a quanto è dato sapere, gli orientamenti di Trenitalia sembrano destinati a porre rimedio”, fa presente Introna nella nota inviata a via Nomentana, con la richiesta, “a nome del Consiglio regionale, di ricevere una delegazione dell’Assemblea, per affrontare le gravi criticità dei trasporti ferroviari”.
“L’incontro, che mi auguro il ministro Passera vorrà fissare a breve – osserva il presidente del Consiglio regionale - consentirà di ribadire l’urgenza di una programmazione ferroviaria che connetta efficacemente la comunità pugliese al resto del Paese e all’Europa, scongiurando l’ulteriore ingiusto isolamento al quale sarebbe inevitabilmente condannata, se dovessero essere confermate le scelte dei vertici di Trenitalia.
Il trasporto su binari - aggiunge - è una risorsa insostituibile per garantire lo sviluppo di un territorio gravato da un pesante traffico su ruote e lontano geograficamente dai nodi di traffico nazionali e internazionali". Per questo Introna, in una nota congiunta con il presidente della quinta commissione consiliare, Donato Pentassuglia, ha invitato l’ad dell’ente ferrovie, Mauro Moretti, ad illustrare in un’audizione i programmi che riguardano la Puglia.
Le preoccupazioni sulla conferma della temuta “retrocessione” e della perifericità delle destinazioni pugliesi arrivano com’è noto dalle anticipazioni sulla bozza del nuovo orario invernale di Trenitalia, che non risponde alle criticità già lamentate nelle scorse stagioni.
Accompagnato dalla struttura tecnica, Moretti potrebbe essere in Puglia prevedibilmente alla fine della prossima settimana o a metà della successiva.
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