Insieme ad altri 3000 atleti provenienti da più di 50 Paesi, gareggerà per centrare l'obiettivo massimo per chiunque pratichi questa disciplina: la finale del campionato del mondo che si svolgerà , come ogni anno, a Kona, nelle Hawaii.
«Questa è la mia prima esperienza in una competizione di Triathlon super lungo – dichiara Menza, pronto a coronare un sogno - Lo scorso anno ho avvicinato queste distanze con un mezzo Ironman a Miami, in Florida, e a distanza di un anno ho deciso di provare la sfida più dura. La preparazione è iniziata agli inizi dell’estate: in questi mesi sono riuscito a strappare consigli utili dai miei compagni del CUS più esperti tra cui Marco Infante, fresco dell’Ironman di Francoforte».
Il cussino, ormai barese d'adozione, è carico per la sfida: «Penso di aver lavorato bene in questi ultimi due mesi, con un discreto volume di lavoro di buona qualità che mi permette di arrivare preparato. Non nascondo che l’emozione è forte: l’Ironman è una gara che si corre con esperienza sapendo dosare e gestire energie e nervi: la preparazione mentale è fondamentale al pari di quella fisica».
Per ambientarsi ai climi caraibici, con temperature che vanno dai 25 ai 30° C e tassi di umidità che possono arrivare anche al 90%, l'aspirante uomo d'acciaio partirà già domenica 18 novembre. Con la carica e il tifo di tutto il CUS nel cuore.
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