di Redazione.
Il cadavere di Cecilia Beretta, studentessa di Farmacia, scomparsa nel Pavese due settimane fa, è stato ritrovato nelle acque del Po, all'altezza del Comune di Pieve Porto Morone. A riconoscere il corpo, all'istituto di medicina legale di Pavia, è stato il padre della giovane. Il corpo della giovane era completamente nudo e potrebbe essere rimasto a lungo nei fondali del fiume.
Il corpo presentava diversi segni di tagli che potrebbero essere stati provocati dallo sfregamento del cadavere contro i rami nelle acque del fiume. Ad un primo esame del medico legale non risultano segni di violenze, né di trauma cranico. Ma la verità sulle cause della morte di Cecilia Beretta potrà emergere solo dall'autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni.
La studentessa, 25 anni di Abbiategrasso (Milano), era scomparsa improvvisamente nella notte tra il 16 e 17 ottobre dopo una serata trascorsa con un gruppo di amici a Pavia.