BARI. Nonostante la grave crisi che sta imperversando tiene il turismo in Puglia e, tendenzialmente, fa meglio del resto d'Italia. I primi dati ufficiali sono stime e numeri diffusi dalla Regione in base ai quali si registra una sostanziale tenuta con un numero pressoche' uguale di arrivi di turisti della passata stagione. Fa meno sorridere, invece, il dato delle presenze che e' la costante dell'estate di quest'anno dal momento che, proprio a causa della minore capacita' di spesa, si e' accorciata la durata della vacanza.
Una nota molto positiva per il tacco dello Stivale e' rappresentato dagli arrivi degli stranieri: il loro numero aumenta di anno in anno e si e' confermato un incremento che era atteso anche alla vigilia della stagione balneare. Molto differenziata l'analisi dei flussi sul territorio. Lecce ed il Salento sono nuovamente la marcia in piu' della regione anche se hanno rallentato mentre "precipita" il Gargano a causa del calo del turismo giovanile e dei campeggi.
Il Salento, pero', ha dalla sua anche lo charme che attira molto gli stranieri ed ha contenuto il calo. E' noto, infatti, che la zona salentina attira molto visitatori degli altri Paesi e non e' un caso che molti vip hanno preso casa in Salento restaurando alcune delle caratteristiche bianche masserie dell'assolata campagna. Esempi sono la coppia anglo-statunitense del cinema Helen Mirren e Taylor Hackford e Francis Ford Coppola mentre altre star stanno sondando il mercato immobiliare.
All'interno della regione le dinamiche si sono molto differenziate. Il Gargano conferma il ruolo di locomotiva del turismo pugliese grazie alle spiagge, ad una maggiore ricettivita' turistica rispetto alle altre zone bagnate dai mari Adriatico e Jonio ed al grande richiamo di San Giovanni Rotondo e dell'Opera di Padre Pio. Stando alle rilevazioni, pero', il Gargano ha ridotto parecchio la sua spinta perche' registra in estate un calo medio tra il 6 ed il 7% nelle presenze.
Secondo gli analisti, nel caso della provincia di Foggia la crisi economica si e' abbattuta sul segmento dei campeggi che in questa zona registrano una forte concentrazione. E' Lecce la regina dell'estate con il maggior numero di arrivi ed il secondo (dopo Foggia) per presenze ma anche nel caso del Salento le presenze si sono ridotte, anche se di poco. Penalizzati soprattutto i villaggi e stessa tendenza anche nella vicina provincia di Brindisi.
Secondo le stime, le province di Foggia, Lecce e Brindisi hanno risentito maggiormente della crisi economica perche' e' diminuita la domanda provienente da settori sociali a reddito piu' basso. Le famiglie e le comitive di giovani hanno abbreviato la durata della vacanza in modo consistente. A livello provinciale le performance migliori sono delle province di Bari e Taranto, che registrano andamenti positivi tanto negli arrivi quanto nel numero di pernottamenti. E' da rilevare, comunque, che Bari e Taranto sono le aree che tradizionamente offrono il minor apporto numerico e percentuale al turismo pugliese, seguite solo dalla giovane e piccola Bat.
Una nota molto positiva per il tacco dello Stivale e' rappresentato dagli arrivi degli stranieri: il loro numero aumenta di anno in anno e si e' confermato un incremento che era atteso anche alla vigilia della stagione balneare. Molto differenziata l'analisi dei flussi sul territorio. Lecce ed il Salento sono nuovamente la marcia in piu' della regione anche se hanno rallentato mentre "precipita" il Gargano a causa del calo del turismo giovanile e dei campeggi.
Il Salento, pero', ha dalla sua anche lo charme che attira molto gli stranieri ed ha contenuto il calo. E' noto, infatti, che la zona salentina attira molto visitatori degli altri Paesi e non e' un caso che molti vip hanno preso casa in Salento restaurando alcune delle caratteristiche bianche masserie dell'assolata campagna. Esempi sono la coppia anglo-statunitense del cinema Helen Mirren e Taylor Hackford e Francis Ford Coppola mentre altre star stanno sondando il mercato immobiliare.
All'interno della regione le dinamiche si sono molto differenziate. Il Gargano conferma il ruolo di locomotiva del turismo pugliese grazie alle spiagge, ad una maggiore ricettivita' turistica rispetto alle altre zone bagnate dai mari Adriatico e Jonio ed al grande richiamo di San Giovanni Rotondo e dell'Opera di Padre Pio. Stando alle rilevazioni, pero', il Gargano ha ridotto parecchio la sua spinta perche' registra in estate un calo medio tra il 6 ed il 7% nelle presenze.
Secondo gli analisti, nel caso della provincia di Foggia la crisi economica si e' abbattuta sul segmento dei campeggi che in questa zona registrano una forte concentrazione. E' Lecce la regina dell'estate con il maggior numero di arrivi ed il secondo (dopo Foggia) per presenze ma anche nel caso del Salento le presenze si sono ridotte, anche se di poco. Penalizzati soprattutto i villaggi e stessa tendenza anche nella vicina provincia di Brindisi.
Secondo le stime, le province di Foggia, Lecce e Brindisi hanno risentito maggiormente della crisi economica perche' e' diminuita la domanda provienente da settori sociali a reddito piu' basso. Le famiglie e le comitive di giovani hanno abbreviato la durata della vacanza in modo consistente. A livello provinciale le performance migliori sono delle province di Bari e Taranto, che registrano andamenti positivi tanto negli arrivi quanto nel numero di pernottamenti. E' da rilevare, comunque, che Bari e Taranto sono le aree che tradizionamente offrono il minor apporto numerico e percentuale al turismo pugliese, seguite solo dalla giovane e piccola Bat.