LECCE. Si è tenuto questo pomeriggio alle ore 16 a Torre del Parco, il congresso cittadino Udc, che ha visto l’elezione a segretario cittadino del candidato unico Carmelo Isola, già presidente cittadino, candidatosi con la lista “Rinnovamento e responsabilità ” e che in seguito alla sua elezione ha affermato: “Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti, io sono già operativo. Da parte mia, ci sarà sempre apertura al dialogo. Se avrò qualche merito, non sarà mai personale ma frutto del lavoro di squadra, ho bisogno anche di chi in questo momento è lontano dal partito, ma ha comunque voglia di impegnarsi: abbiamo bisogno di trovare nuove energie per il partito, che abbiano voglia di fare”.
Presidente dell’Assemblea è stato l’onorevole Nedo Poli, vicepresidente dell’assemblea Salvatore Capasa, segretaria Serena Costa, presidente di seggio Carlo Greco, scrutatori Francesco Talamo e Francesco Gigante.
Al congresso, hanno preso parte, oltre all’on. Nedo Poli, il coordinatore provinciale Udc on. Salvatore Ruggeri, il presidente provinciale Francesco Chirilli, il capogruppo in Consiglio regionale Salvatore Negro, il capogruppo in Consiglio comunale Luigi Melica e il candidato alla segreteria Carmelo Isola, la coordinatrice provinciale per le Pari opportunità Enza Lala e la componente Giusy Bascià , oltre a tutti i dirigenti, i simpatizzanti e alle altre forze politiche invitate e alla società civile. Grande emozione ha suscitato la presenza del sen. Antonio Meleleo, storico rappresentante del partito centrista.
Al congresso, moderato da Luigi De Leo, sono intervenuti anche il Presidente della Provincia e coordinatore provinciale Pdl, Antonio Gabellone, il consigliere regionale Pdl Saverio Congedo, la vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone, il segretario cittadino Pd Andrea Imbriani, la vicepresidente provinciale Fli Anna Maria Longo, Nicola Flascassovitti, componente del Movimento Regione Salento, Gerardo Filippo Io Sud-Grande Sud.
Hanno inoltre seguito il congresso Gianni Peyla, il segretario provinciale Uil Salvatore Giannetto, Paola Povero, Paolo Foresio, Fernando Caracuta, Bernardo Monticelli, Antonio Buccoliero.
Gli incarichi di segreteria saranno discussi in seno al coordinamento cittadino.
Filo conduttore del congresso, negli interventi delle altre forze politiche, è stato l’apertura al dialogo con l’Udc, nel combattere battaglie comuni per il territorio, con quei valori che hanno sempre segnato la comunanza con l’Udc: la famiglia, il territorio e l’uscita da questo periodo di crisi. Lo hanno infatti ribadito il Presidente Gabellone e il consigliere regionale Erio Congedo, così come Anna Maria Longo di Fli, che ha ricordato il percorso comune con i centristi. E anche dal movimento Regione Salento è partito un segnale di apertura.
L’intervento del coordinatore Salvatore Ruggeri si è basato sulla modifica della legge elettorale, definita importantissima: “È assurdo che 1000 persone vadano a rappresentare l’Italia. Bersani accusa Casini di fare tatticismi, ma l’Udc vuole guardare al destino del Pdl, così come a quello del Pd. Casini non ha detto di voler stare con Alfano. Vogliamo semplicemente far parte di queste due coalizioni, ma non vogliamo vincere e governare, ma portare avanti quel disegno che consenta all’Italia di uscire da questa situazione: quello del governo Monti”.
Non è mancata una stoccata al leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, ritenuto non molto distante negli atteggiamenti e nei modi da un famoso protagonista di quel Ventennio che tanti mali causò all’Italia: “Il populismo è un pericolo reale per i giovani, soprattutto se è portato avanti con le nuove tecnologie” ha sottolineato Ruggeri. Che ha continuato: “Vogliamo dare una ripartenza a Lecce, ecco perché vogliamo rinnovare il partito ed è importante ci siano i giovani a darci una mano”. Il nostro compito – conclude l’on. Udc - è dare il buon esempio accogliendo i giovani, ma non mettendo a cuccia coloro che hanno lavorato e hanno acquisito esperienza nel nostro partito”.
Presidente dell’Assemblea è stato l’onorevole Nedo Poli, vicepresidente dell’assemblea Salvatore Capasa, segretaria Serena Costa, presidente di seggio Carlo Greco, scrutatori Francesco Talamo e Francesco Gigante.
Al congresso, hanno preso parte, oltre all’on. Nedo Poli, il coordinatore provinciale Udc on. Salvatore Ruggeri, il presidente provinciale Francesco Chirilli, il capogruppo in Consiglio regionale Salvatore Negro, il capogruppo in Consiglio comunale Luigi Melica e il candidato alla segreteria Carmelo Isola, la coordinatrice provinciale per le Pari opportunità Enza Lala e la componente Giusy Bascià , oltre a tutti i dirigenti, i simpatizzanti e alle altre forze politiche invitate e alla società civile. Grande emozione ha suscitato la presenza del sen. Antonio Meleleo, storico rappresentante del partito centrista.
Al congresso, moderato da Luigi De Leo, sono intervenuti anche il Presidente della Provincia e coordinatore provinciale Pdl, Antonio Gabellone, il consigliere regionale Pdl Saverio Congedo, la vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone, il segretario cittadino Pd Andrea Imbriani, la vicepresidente provinciale Fli Anna Maria Longo, Nicola Flascassovitti, componente del Movimento Regione Salento, Gerardo Filippo Io Sud-Grande Sud.
Hanno inoltre seguito il congresso Gianni Peyla, il segretario provinciale Uil Salvatore Giannetto, Paola Povero, Paolo Foresio, Fernando Caracuta, Bernardo Monticelli, Antonio Buccoliero.
Gli incarichi di segreteria saranno discussi in seno al coordinamento cittadino.
Filo conduttore del congresso, negli interventi delle altre forze politiche, è stato l’apertura al dialogo con l’Udc, nel combattere battaglie comuni per il territorio, con quei valori che hanno sempre segnato la comunanza con l’Udc: la famiglia, il territorio e l’uscita da questo periodo di crisi. Lo hanno infatti ribadito il Presidente Gabellone e il consigliere regionale Erio Congedo, così come Anna Maria Longo di Fli, che ha ricordato il percorso comune con i centristi. E anche dal movimento Regione Salento è partito un segnale di apertura.
L’intervento del coordinatore Salvatore Ruggeri si è basato sulla modifica della legge elettorale, definita importantissima: “È assurdo che 1000 persone vadano a rappresentare l’Italia. Bersani accusa Casini di fare tatticismi, ma l’Udc vuole guardare al destino del Pdl, così come a quello del Pd. Casini non ha detto di voler stare con Alfano. Vogliamo semplicemente far parte di queste due coalizioni, ma non vogliamo vincere e governare, ma portare avanti quel disegno che consenta all’Italia di uscire da questa situazione: quello del governo Monti”.
Non è mancata una stoccata al leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, ritenuto non molto distante negli atteggiamenti e nei modi da un famoso protagonista di quel Ventennio che tanti mali causò all’Italia: “Il populismo è un pericolo reale per i giovani, soprattutto se è portato avanti con le nuove tecnologie” ha sottolineato Ruggeri. Che ha continuato: “Vogliamo dare una ripartenza a Lecce, ecco perché vogliamo rinnovare il partito ed è importante ci siano i giovani a darci una mano”. Il nostro compito – conclude l’on. Udc - è dare il buon esempio accogliendo i giovani, ma non mettendo a cuccia coloro che hanno lavorato e hanno acquisito esperienza nel nostro partito”.