“Esprimo la mia massima soddisfazione per l’audizione che questa mattina abbiamo svolto in Commissione Sanità sul protocollo d’intesa tra Regione e Università di Foggia. L’iniziativa - commenta il presidente Marino - è servita a stemperare le polemiche apparse sulla stampa locale. Non si tratta di non volere più l’università a Foggia, come giustamente hanno precisato alcuni consiglieri e neppure di alimentare polemiche, ma le dimissioni del direttore sanitario dott. Procaccini, hanno assunto un significato ben preciso: la non condivisione del protocollo d’intesa tra Università di Foggia e Regione.
Non è giusto alimentare una guerra tra medici universitari e ospedalieri, anche perché in questo protocollo - firmato in un momento di contrazione finanziaria ed in presenza di norme nazionali che impongono precisi paletti - non era pensabile andare oltre, quindi c’è poca roba per la formazione e per l’assistenza. Per questo ho chiesto all’assessore di tornare in commissione e riprendere un ragionamento sul potenziamento del secondo Policlinico pugliese appena la Regione supererà il Piano di Rientro. La commissione, con la partecipazione dei consiglieri foggiani, si è soffermata molto sulle regole e sull’attuazione del protocollo che, come è previsto, deve essere gestito dalla Direzione Aziendale attraverso la reintroduzione della Commissione Aziendale Paritetica Ospedale Università. In tal senso la stessa commissione all’unanimità ha invitato il sottoscritto a sollecitare con lettera il direttore generale dell’Azienda Ospedaliere che ogni piano attuativo previsto dal protocollo venga discusso nella Commissione paritetica aziendale”.
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