“Welfare e Sanità, il comparto farmaceutico tra efficienza e sostenibilità”

BARI. Welfare e Sanità non possono pagare un prezzo impossibile alla sostenibilità economica che non può fare rima con la sottrazione di servizi, ma deve coincidere con nuovi e più  virtuosi modelli di governance del settore, ispirati ai valori del solidarismo sociale, a tutela del diritto, di tutti i cittadini, alla cura, all’assistenza e alla prevenzione.

E’ su questi temi di stretta attualità, anche alla luce delle politiche di contenimento della spesa adottate dal governo nazionale e che si riverberano su quelle locali, che si confronteranno gli ospiti dell’VIII edizione del Caduceo d’Oro, l’appuntamento annuale organizzato dall’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat e patrocinato da Senato della Repubblica, Ministero della Salute, Federazione Ordini Farmacisti italiani e Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia.

“Welfare e Sanità, il comparto farmaceutico tra efficienza e sostenibilità” è il filo conduttore dell’iniziativa che si terrà domani 17 novembre alle ore 16.00, nella sala Polifunzionale del Comando Scuole 3^ Regione Aerea a Bari-Palese.

La professione farmaceutica assegna per il 2012 il prestigioso riconoscimento del Caduceo d’Oro al generale dei Nas, Cosimo Piccinno e al direttore generale dell’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco), Luca Pani.

Dopo l’introduzione del sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine dei Farmacisti Bari e Bat e gli interventi dei presidenti di Federfarma Puglia, Arnaldo Tempesta e della Consulta regionale Ordini Farmacisti Puglia, Gaetano Morea, la giornalista scientifica che da anni conduce con successo  sulla rete Rai la rubrica specializzata “TeleCamere Salute”, Anna La Rosa, intervisterà sui temi della sostenibilità e dell’efficienza, i presidenti della Fofi, Andrea Mandelli e di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, l’assessore alle Politiche della salute della Regione Puglia, Ettore Attolini, il presidente di Federfarma, Anna Rosa Racca e il prof. Andrea Manfrin, clinical lecturer in Pharmacy Practice della Medway School of Pharmacy dell’Università del Kent e Greenwich at Medway.
“Il concetto di sostenibilità economica è entrato a pieno titolo in materia di sanità solo di recente”, spiega d’Ambrosio Lettieri, “E il comparto farmaceutico, nella sua articolata composizione, è stato ed è oggetto principale delle politiche nazionale e regionali di contenimento della spesa, facendo emergere tutte le criticità di un approccio disorganico e carente sotto il profilo dello sviluppo di un nuovo modello di governance del settore che non penalizzi servizi”.

“Operare nel comparto sanitario e nello specifico in quello farmaceutico solo in base al criterio della minore spesa”, conclude il presidente dell’Ordine, “senza tener conto della necessaria tutela dei valori del solidarismo sociale, ha prodotto diversi effetti indesiderati che interessano la ricerca, l’industria, la distribuzione e la farmacia quale presidio socio-sanitario: dall’indebolimento della spinta innovativa al decadimento della qualità della prestazione professionale erogata al cittadino-paziente, fino alla mercificazione del concetto stesso di salute”.

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