A Brindisi un convegno dei Lions sul futuro della provincia

BRINDISI. Nella città di Brindisi si continua a parlare del futuro della provincia e, a tale proposito, il Lions Club di Brindisi ha organizzato per sabato 15 dicembre, a partire dalle ore 17:30 nel salone dell’Autorità Portuale in Piazza Vittorio Emanuele II n°7, una tavola rotonda sul tema “Provincia di Brindisi. Quale futuro?”.

L'evento, che parlerà soprattutto delle modifiche legislative recentemente intervenute, è organizzato con il Patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, del Comune di Brindisi, della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brindisi, dell’Autorità Portuale di Brindisi, della Confindustria di Brindisi, con l’adesione di Lions Club Ceglie Messapica, Lions Club Erchie–San Pancrazio, Lions Club Francavilla Fontana Host, Lions Club Francavilla Fontana New Century, Lions Club Ostuni, Rotary Club “Brindisi”, Rotary Club “Brindisi Valesio”, Rotary Club “Brindisi Le Colonne”, Ammi, Associazione Maria Cristina, Associazione Unesco, Fidapa, Hinner Weels, Nucleo 2000, Soroptimist, Società di Storia Patria per la Puglia, Sezione di Brindisi e dell'Ufficio dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Brindisi e Ostuni.

Tra i relatori vi saranno: il professor Meale Agostino (Ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università degli Studi di Bari); il professor Pirro Federico (Ordinario di Storia dell’Industria presso l’Università degli Studi di Bari – Centro Studi Confindustria Puglia); il professor Strazzeri Marcello (Ordinario di Sociologia presso la Università degli Studi di Lecce); l’Amministratore Apostolico di Brindisi e Ostuni, Sua Eccellenza Mons. Rocco Talucci e il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales. Moderatore dell'incontro sarà la giornalista Maria Di Filippo e sono stati anche invitati: il senatore Caforio Giuseppe, il senatore Gaglione Antonio, il senatore Latorre Nicola, il senatore Saccomanno Michele, l'onorevole Sardelli Luciano, il senatore Tommaselli Salvatore e l'onorevole Vitali Luigi.

"Il Lions Club di Brindisi" ha dichiarato il Presidente, dottor Rocco Podo "Ha, in tal modo, interpretato i diffusi sentimenti della Comunità brindisina in merito alla esigenza di una necessaria informazione e chiarezza sullo stato dell’attuale Decreto Legge, recentemente approvato dal Governo Monti, che prevede la definitiva eliminazione della provincia di Brindisi, anche alla luce delle modifiche legislative recentemente intervenute. Situazione questa che con il tempo si presentata sempre più caotica e incomprensibile alla gente comune, fatta eccezione per i politici e i pochi addetti ai lavori. Con questa manifestazione il Lions Club di Brindisi, come è sua consuetudine, pur esprimendo perplessità e rammarico per il metodo adottato dall’Esecutivo nell’assumere tale grave e importante decisione, che non tiene conto del ruolo svolto dalla città di Brindisi nella preistoria, dai tempi dei antichi romani, fino alla recente Storia d’Italia, ove ha dignitosamente ricoperto il ruolo di capitale dell’intera Nazione, non desidera esprimere posizioni politiche e/o partitiche, ma intende sollecitare un ricco, partecipato e significativo

dibattito, sulla base delle preziose informazioni che saranno fornite dai prestigiosi Relatori che, non a caso sono stati scelti in funzione della specifica competenza nella loro qualità di docenti universitari".

"I relatori" continua il dottor Rocco Podo "useranno un linguaggio di comunicazione accessibile a tutti i segmenti culturali degli ascoltatori che interverranno, a totale beneficio della chiarezza e della esauriente informazione. Il Sindaco dovrà aggiornare i presenti circa i più recenti accadimenti inerenti l’argomento in discussione e spiegare la posizione assunta dall’Amministrazione comunale di Brindisi di concerto con gli altri Enti locali. Tutti i Deputati e i Senatori invitati, di qualsivoglia colorazione politica e partitica essi siano, dovranno, poi, esprimere il loro punto di vista sull’argomento e rendere conto alla cittadinanza della posizione che andranno ad assumere in sede di approvazione del predetto Decreto Legge".


Daniele Martini

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