FRANCAVILLA FONTANA (BR). Proseguono gli eventi culturali, per il periodo natalizio, nella città degli Imperiali: giovedì 13 dicembre, a partire dalle ore 18:30 nel Castello Imperiali di via Municipio 1, si terrà la presentazione dell'ultimo libro di Lino Patruno dal titolo "Ricomincio da Sud" ed edito dalla Rubettino Editore.
Durante l'evento, organizzato dal Rotary club Francavilla Fontana Altosalento, dal Rotaract club Francavilla Fontana Altosalento e dall'Associazione Culturale “Sipario” con il patrocinio del Comune di Francavilla Fontana, prevede gli interventi del Presidente del club Rotary Francavilla Fontana Altosalento Carmine Calò, del Presidente del Rotaract club Francavilla Fontana Altosalento Stefania Montanaro, del Direttore artistico dell’Associazione culturale “Sipario” Tani Roma, del Sindaco dottor Vincenzo della Corte, del giornalista RAI TV Mimmo Sacco ed ovviamente dell’autore del libro Lino Patruno.
Nel volume si parla di un viaggio in un Sud poco conosciuto ai meridionali stessi. Lino Patruno, per tredici anni direttore del più importante quotidiano del Sud “La Gazzetta del Mezzogiorno” e dell’emittente televisiva “Antenna Sud”, saggista, insegnante di comunicazione all’Università di Bari, da sempre impegnato in un’intensa attività pubblica sui temi della storia, società , cultura, economia del Sud, rovescia questa lettura e afferma che ”l’America d’Italia oggi è il Sud, la realtà è chiara, il Sud non ha sufficienti industrie, ma ha comunque un numero di industrie innovative e floride”. Nel libro si elencano tanti mezzi e capacità : abbiamo grandi stabilimenti di chimica di base a Brindisi e in Sicilia, abbiamo impianti per l'estrazione di petrolio e gas, raffinerie di petrolio, industrie della gomma, dei cavi, della plastica, del vetro, della ceramica, di fertilizzanti, di detersivi, abbiamo una avanzatissima industria aeronautica e aerospaziale, avionica, energie rinnovabili e alternative, domotica, produciamo materiale ferroviario, abbiamo a Catania un polo informatico di livello mondiale come l'Etna Valley, produciamo carta, cemento, prefabbricati, abbiamo un'avanzata industria cantieristica e navalmeccanica, la nostra buona tavola con la dieta mediterranea è stata iscritta dall'Unesco nel patrimonio dell'umanità , ormai sono conosciute in tutto il mondo le paste Divella, De Cecco, Amato, Riscossa, Granoro, Gragnano, il caffè Saicaf di Bari e il Mauro di Calabria, il liquore Strega di Benevento, l'Amaro Lucano di Matera. Lino Patruno elenca ben 71 eccellenze che il Sud esprime come "sorprese che non ti aspettavi". Ne riporta alcune: la Mer-Mec di Monopli (Bari) è l'unica azienda al mondo in grado di progettare, sviluppare e produrre veicoli e sistemi di altissima tecnologia per misurare, monitorare e ispezionare le infrastrutture ferroviarie, metropolitane e tranviarie; a Reggio Calabria vengono costruiti i moderni locomotori Etr 500 (primo treno ad alta velocità a cassa non oscillante d'Italia); la «Notte della Taranta» di Melpignano (Lecce) è il principale marchio italiano di spettacolo pubblico, con radici etniche e antropologiche; sono esportati nel mondo i pomodori, i legumi, i succhi di frutta «La Doria» dell'azienda di Angri (Salerno); l'azienda napoletana Olympus-Frp è fra le prime in Italia a utilizzare la fibra di carbonio nell'edilizia; si trova a Catania la «3Sun», la più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici; si trova a Caivano (Napoli) il più grande stabilimento d'Europa per la produzione dei gelati Algida; la Amarelli di Rossano Calabro (Cosenza) è leader mondiale nella produzione di liquirizia; le tre migliori qualità di pane d'Italia si producono al Sud: Altamura (Bari), Valle del Dittaino (Enna in Sicilia) e Matera; Francis Ford Coppola, regista del "Padrino", ha trasformato un edificio storico di Bernalda (Matera) in un albergo di lusso.
Il libro si chiude, infine, con l'affermazione che è anche nel sottotitolo, ovvero "Il Sud è il futuro d'Italia, il Sud conviene all'Italia, il Sud è la Terra Promessa di un Paese che senza Sud non sarebbe nella Topo Ten dei dieci più ricchi del mondo".
Daniele Martini
Durante l'evento, organizzato dal Rotary club Francavilla Fontana Altosalento, dal Rotaract club Francavilla Fontana Altosalento e dall'Associazione Culturale “Sipario” con il patrocinio del Comune di Francavilla Fontana, prevede gli interventi del Presidente del club Rotary Francavilla Fontana Altosalento Carmine Calò, del Presidente del Rotaract club Francavilla Fontana Altosalento Stefania Montanaro, del Direttore artistico dell’Associazione culturale “Sipario” Tani Roma, del Sindaco dottor Vincenzo della Corte, del giornalista RAI TV Mimmo Sacco ed ovviamente dell’autore del libro Lino Patruno.
Nel volume si parla di un viaggio in un Sud poco conosciuto ai meridionali stessi. Lino Patruno, per tredici anni direttore del più importante quotidiano del Sud “La Gazzetta del Mezzogiorno” e dell’emittente televisiva “Antenna Sud”, saggista, insegnante di comunicazione all’Università di Bari, da sempre impegnato in un’intensa attività pubblica sui temi della storia, società , cultura, economia del Sud, rovescia questa lettura e afferma che ”l’America d’Italia oggi è il Sud, la realtà è chiara, il Sud non ha sufficienti industrie, ma ha comunque un numero di industrie innovative e floride”. Nel libro si elencano tanti mezzi e capacità : abbiamo grandi stabilimenti di chimica di base a Brindisi e in Sicilia, abbiamo impianti per l'estrazione di petrolio e gas, raffinerie di petrolio, industrie della gomma, dei cavi, della plastica, del vetro, della ceramica, di fertilizzanti, di detersivi, abbiamo una avanzatissima industria aeronautica e aerospaziale, avionica, energie rinnovabili e alternative, domotica, produciamo materiale ferroviario, abbiamo a Catania un polo informatico di livello mondiale come l'Etna Valley, produciamo carta, cemento, prefabbricati, abbiamo un'avanzata industria cantieristica e navalmeccanica, la nostra buona tavola con la dieta mediterranea è stata iscritta dall'Unesco nel patrimonio dell'umanità , ormai sono conosciute in tutto il mondo le paste Divella, De Cecco, Amato, Riscossa, Granoro, Gragnano, il caffè Saicaf di Bari e il Mauro di Calabria, il liquore Strega di Benevento, l'Amaro Lucano di Matera. Lino Patruno elenca ben 71 eccellenze che il Sud esprime come "sorprese che non ti aspettavi". Ne riporta alcune: la Mer-Mec di Monopli (Bari) è l'unica azienda al mondo in grado di progettare, sviluppare e produrre veicoli e sistemi di altissima tecnologia per misurare, monitorare e ispezionare le infrastrutture ferroviarie, metropolitane e tranviarie; a Reggio Calabria vengono costruiti i moderni locomotori Etr 500 (primo treno ad alta velocità a cassa non oscillante d'Italia); la «Notte della Taranta» di Melpignano (Lecce) è il principale marchio italiano di spettacolo pubblico, con radici etniche e antropologiche; sono esportati nel mondo i pomodori, i legumi, i succhi di frutta «La Doria» dell'azienda di Angri (Salerno); l'azienda napoletana Olympus-Frp è fra le prime in Italia a utilizzare la fibra di carbonio nell'edilizia; si trova a Catania la «3Sun», la più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici; si trova a Caivano (Napoli) il più grande stabilimento d'Europa per la produzione dei gelati Algida; la Amarelli di Rossano Calabro (Cosenza) è leader mondiale nella produzione di liquirizia; le tre migliori qualità di pane d'Italia si producono al Sud: Altamura (Bari), Valle del Dittaino (Enna in Sicilia) e Matera; Francis Ford Coppola, regista del "Padrino", ha trasformato un edificio storico di Bernalda (Matera) in un albergo di lusso.
Il libro si chiude, infine, con l'affermazione che è anche nel sottotitolo, ovvero "Il Sud è il futuro d'Italia, il Sud conviene all'Italia, il Sud è la Terra Promessa di un Paese che senza Sud non sarebbe nella Topo Ten dei dieci più ricchi del mondo".
Daniele Martini