LECCE. Ritorna in piazza, precisamente in piazzetta Castromediano, in pieno centro storico, il team di Andrea Guido, questo week end, in collaborazione con L’Arte dell’Ascolto e Il Formicaio, associazioni leccesi della neonata Casa delle Associazioni, fondata proprio dall’Assessore alle Politiche Ambientali in seno al proprio dicastero.
Dalle 10 del mattino e fino alle 22 di sabato 22 e domenica 23 dicembre sono in programma una serie di attività volte alla sensibilizzazione dei minori verso la cultura del riuso per promuovere il riutilizzo degli oggetti in buono stato e la riduzione dei rifiuti.
Sono previsti laboratori creativi per bambini per imparare, giocando, ad allungare la vita degli oggetti e ad utilizzare materiali recuperati e/o riciclati per il confezionamento di manufatti di diverse tipologie.
Con i laboratori, aperti e gratuiti per tutti i piccoli leccesi, Il Formicaio, l’associazione leccese già protagonista di una delle azioni più significative organizzate in città durante la scorsa edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, proporrà il suo ormai celebre Bazar del Dono in una versione riveduta e corretta, adattata proprio per i bambini. Ogni bimbo potrà donare un proprio oggetto agli altri o riceverne a sua volta, senza essere vincolato a ricambiare. Il dono e lo scambio di beni usati, in buono stato, oltre ad avere un valore sociale e relazionale, assume un importante ruolo nella riduzione dei rifiuti.
“Accrescere la sensibilità ecologica e solidale - ha commentato l’assessore Andrea Guido - valorizzare i rapporti sociali e promuovere la creazione di reti sono parte integrante della mia mission, alla stessa stregua di tutti gli altri impegni presi nei confronti della città puntare sui minori, in particolare sui bambini in età scolare e pre-scolare per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale è indispensabile. E’ fuori di dubbio che i bambini risultino tra i più ricettivi. Essi rispondono sicuramente in modo più puntuale alle sollecitazioni di modificazione dei comportamenti rispetto ai ragazzi e ancor più agli adulti, perché sono nel pieno dello sviluppano delle loro capacità di apprendimento, stanno prendendo coscienza delle loro risorse e difficoltà e, al contempo amano migliorarsi”.
Dalle 10 del mattino e fino alle 22 di sabato 22 e domenica 23 dicembre sono in programma una serie di attività volte alla sensibilizzazione dei minori verso la cultura del riuso per promuovere il riutilizzo degli oggetti in buono stato e la riduzione dei rifiuti.
Sono previsti laboratori creativi per bambini per imparare, giocando, ad allungare la vita degli oggetti e ad utilizzare materiali recuperati e/o riciclati per il confezionamento di manufatti di diverse tipologie.
Con i laboratori, aperti e gratuiti per tutti i piccoli leccesi, Il Formicaio, l’associazione leccese già protagonista di una delle azioni più significative organizzate in città durante la scorsa edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, proporrà il suo ormai celebre Bazar del Dono in una versione riveduta e corretta, adattata proprio per i bambini. Ogni bimbo potrà donare un proprio oggetto agli altri o riceverne a sua volta, senza essere vincolato a ricambiare. Il dono e lo scambio di beni usati, in buono stato, oltre ad avere un valore sociale e relazionale, assume un importante ruolo nella riduzione dei rifiuti.
“Accrescere la sensibilità ecologica e solidale - ha commentato l’assessore Andrea Guido - valorizzare i rapporti sociali e promuovere la creazione di reti sono parte integrante della mia mission, alla stessa stregua di tutti gli altri impegni presi nei confronti della città puntare sui minori, in particolare sui bambini in età scolare e pre-scolare per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale è indispensabile. E’ fuori di dubbio che i bambini risultino tra i più ricettivi. Essi rispondono sicuramente in modo più puntuale alle sollecitazioni di modificazione dei comportamenti rispetto ai ragazzi e ancor più agli adulti, perché sono nel pieno dello sviluppano delle loro capacità di apprendimento, stanno prendendo coscienza delle loro risorse e difficoltà e, al contempo amano migliorarsi”.