OSTUNI (BR). Proseguono gli eventi culturali nella Città Bianca e, per ricordare la strage di Piazza Fontana avvenuta a Milano il 12 dicembre 1969, si terranno due iniziative organizzate dall'amministrazione comunale.
Sabato 15 dicembre alle ore 9:30 presso il Cinema Roma sarà proiettato il film “Romanzo di una strage” per la regia di Marco Tullio Giordana con la partecipazione degli Istituti scolastici superiori. Alla proiezione interverrà anche il giornalista Paolo Cucchiarelli autore del libro “Il segreto di Piazza Fontana” testo da cui è liberamente tratto il film di Giordana.
Per quanto riguarda il film, drammatico, ripercorre la strage di piazza Fontana, a Milano quando alle ore 16:37, un'esplosione devasta la Banca Nazionale dell'Agricoltura, ancora piena di clienti. Muoiono diciassette persone e altre ottantotto rimangono gravemente ferite. Nello stesso momento, scoppiano a Roma altre tre bombe, un altro ordigno viene trovato inesploso a Milano. E' evidente che si tratta di un piano eversivo e la Questura di Milano è convinta della pista anarchica. Ci vorranno molti mesi prima che la verità venga a galla rivelando una cospirazione che lega ambienti neonazisti veneti a settori deviati dei servizi segreti. La strage di Piazza Fontana inaugura la lunga stagione di attentati e violenze degli anni di piombo.
Infine, sempre sabato 15 dicembre, a partire dalle ore 18 presso l’auditorium “Giovanni Semerano” della Biblioteca Comunale, si svolgerà la presentazione del libro “Il segreto di Piazza Fontana” scritto dal giornalista parlamentare Paolo Cucchiarelli. Alla presentazione, oltre all’autore, parteciperà il senatore Giovanni Pellegrino, già componente della Commissione Stragi, il sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella e il tenore Joe Fallisi, che ha cantato una versione della Ballata del Pinelli.
Per quel che riguarda, invece, il volume di Cucchiarelli, parte da quel venerdì nero, 12 dicembre 1969. In un Paese che dopo il fascismo e la guerra civile si credeva innocente, quattro esplosioni lacerano il pomeriggio invernale, una a Milano e tre a Roma. Per la più grave, alla Banca nazionale dell'agricoltura di piazza Fontana a Milano, moriranno in diciassette. I feriti sono in tutto centocinque. Comincia la strategia della tensione, comincia la stagione dei sotterfugi e delle manipolazioni, della corruzione e dei soprusi: la stagione che dura ancora oggi. Nel libro si parla anche della tragica morte di Pinelli, Calabresi e Feltrinelli e vi sono anche tanti colpi di scena.
Daniele Martini
Sabato 15 dicembre alle ore 9:30 presso il Cinema Roma sarà proiettato il film “Romanzo di una strage” per la regia di Marco Tullio Giordana con la partecipazione degli Istituti scolastici superiori. Alla proiezione interverrà anche il giornalista Paolo Cucchiarelli autore del libro “Il segreto di Piazza Fontana” testo da cui è liberamente tratto il film di Giordana.
Per quanto riguarda il film, drammatico, ripercorre la strage di piazza Fontana, a Milano quando alle ore 16:37, un'esplosione devasta la Banca Nazionale dell'Agricoltura, ancora piena di clienti. Muoiono diciassette persone e altre ottantotto rimangono gravemente ferite. Nello stesso momento, scoppiano a Roma altre tre bombe, un altro ordigno viene trovato inesploso a Milano. E' evidente che si tratta di un piano eversivo e la Questura di Milano è convinta della pista anarchica. Ci vorranno molti mesi prima che la verità venga a galla rivelando una cospirazione che lega ambienti neonazisti veneti a settori deviati dei servizi segreti. La strage di Piazza Fontana inaugura la lunga stagione di attentati e violenze degli anni di piombo.
Infine, sempre sabato 15 dicembre, a partire dalle ore 18 presso l’auditorium “Giovanni Semerano” della Biblioteca Comunale, si svolgerà la presentazione del libro “Il segreto di Piazza Fontana” scritto dal giornalista parlamentare Paolo Cucchiarelli. Alla presentazione, oltre all’autore, parteciperà il senatore Giovanni Pellegrino, già componente della Commissione Stragi, il sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella e il tenore Joe Fallisi, che ha cantato una versione della Ballata del Pinelli.
Per quel che riguarda, invece, il volume di Cucchiarelli, parte da quel venerdì nero, 12 dicembre 1969. In un Paese che dopo il fascismo e la guerra civile si credeva innocente, quattro esplosioni lacerano il pomeriggio invernale, una a Milano e tre a Roma. Per la più grave, alla Banca nazionale dell'agricoltura di piazza Fontana a Milano, moriranno in diciassette. I feriti sono in tutto centocinque. Comincia la strategia della tensione, comincia la stagione dei sotterfugi e delle manipolazioni, della corruzione e dei soprusi: la stagione che dura ancora oggi. Nel libro si parla anche della tragica morte di Pinelli, Calabresi e Feltrinelli e vi sono anche tanti colpi di scena.
Daniele Martini