Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che ricorda: “E’ quasi un anno che, insieme con molti consiglieri di maggioranza, chiediamo chiarezza sulla gestione dell’Arif tanto che proprio su sollecitazione del sottoscritto e del collega Losappio, a marzo scorso il Direttore Generale Turino fu ascoltato in Prima Commissione. Ne emerse una situazione a dir poco preoccupante soprattutto dal punto di vista del personale: l’Arif aveva già 1300 dipendenti, come una piccola Regione nella Regione, centinaia di contenziosi in atto ed un costo di oltre 40 milioni di euro l’anno per le casse regionali, a fronte di una mission affidata dalla Regione all’Agenzia che lo stesso Direttore Generale all’epoca non esitò a definire incompleta rispetto alle competenze che la Legge Regionale prevede per l’Agenzia. Da allora ad oggi, oltre ad un paio di tentativi dell’Arif di assumere altro personale, uno dei quali sventato da una nostra denuncia in seguito alla quale il Governo regionale chiese ed ottenne dall’Arif la revoca di una Delibera del Direttore Generale, nulla si è mosso. Anche alla luce delle critiche provenienti da ogni parte (il PD Mennea ha ripetutamente chiesto il commissariamento dell’Arif) e delle allarmanti notizie di stampa su presunte opacità nella gestione del personale, ma soprattutto alla luce del fatto che anche il prossimo Bilancio di previsione della Regione Puglia stanzia somme cospicue per il funzionamento dell’Agenzia, chiediamo al Governo regionale di riferire al Consiglio quale sia esattamente la mission attualmente affidata all’Arif e ai suoi tanti dipendenti, con particolare riferimento alle mansioni che vengono svolte dall’Agenzia e dal suo personale nel periodo invernale quando per fortuna meno numerosi (o quasi assenti) sono gli incendi che interessano il nostro territorio”.
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