Bari: 'Io non dipendo', inizia la fase due

Nicola Zuccaro. "E' necessario un nuovo patto territoriale della e per la salute". E' l'appello lanciato da Ludovico Abbaticchio in occasione della presentazione della seconda fase del progetto interistituzionale "Io non dipendo " giunto alla seconda fase. L' Assessore al Welfare del Comune di Bari va giù duro rilevando l'assenza di una legge nazionale che disciplini la prevenzione a favore delle giovani generazioni per tutelarli dalle dipendenze di droghe e alcool. Per le prime si è registrato, nell'ultimo anno, un aumento dei ricoveri pari al 4,2 % mentre per l'alcool al 2010 si è registrato un aumento del 18,6% per il relativo uso.

Dati, dinnanzi ai quali - rileva Abbaticchio - le Istituzioni devono unirsi ritrovando, ciascuna per la propria competenza, quella forza venuta meno nel tempo a causa della loro fragilità. " Io non dipendo " risponde a questo obiettivo puntando sulle Scuole. Dodici Istituti Scolastici ( 9 di Media Inferiore e 3 di Media Superiore) per un totale di 500 studenti distribuiti in 24 classi saranno coinvolti in un'opera di sensibilizzazione che si avvarrà, in parallello del Chill Bus. Trattasi di un camper che a partire dal 21 Dicembre e in date che saranno prossimamente definite raggiungerà piazze, discoteche. Inoltre, la fase 2 di " Io non dipendo " prevede anche l'attivazione di uno Sportello Cittadino sulle dipendenze a cura della Coop. Soc. Caps supportata da operatori del SER.T ( ASL BA).

Trattasi di una task force attraverso cui Trifiletti per conto l'Ufficio Scolastico Regionale, Taranto per l'Asl e Signorile per il Caps intendono avviare sotto la regia dell'Assessorato Comunale al Welfare una crociata per salvare dai rischi quella lunga fascia anagrafica che dai 18 si estende ai 40 anni. Con il supporto del Comando di Polizia Municipale di Bari si insisterà anche sulla distribuzione e sull'utilizzo dell'etilometro all'uscita dalle discoteche. Un assist per l'Assessore Abbaticchio che ha invitato il Business privato ruotante attorno i locali da ballo a rivedere il proprio sistema commerciale per la salvaguardia dei giovani dai rischi lì emergenti.

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