BARI. Sono due i protocolli d’intesa sottoscritti oggi in Prefettura per la tutela della legalità sul territorio. Il primo protocollo d’intesa è stato firmato dal Prefetto, Mario Tafaro e il Procuratore di Enel S.p.A. nonché Responsabile Security Italia Enel, Domenico Vozza.
Il secondo protocollo ha interessato invece il Politecnico di Bari e i Comuni di Bari, Adelfia, Cellamare, Conversano, Corato, Locorotondo, Molfetta, Noicattaro e Toritto. Entrambi i protocolli si propongono di attivare un’azione di prevenzione contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nei contratti pubblici e privati e per la tutela della legalità.
Tale iniziativa, che segue l’accordo quadro sottoscritto a Roma il 2 maggio scorso tra il Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri e l’Amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, rappresenta un esempio innovativo di rapporto sinergico tra la Pubblica Amministrazione e il settore privato.
L’adesione ai protocolli rappresenta un importante segnale di reazione alla criminalità – ha dichiarato il Prefetto – che nasce dal bisogno di rafforzare, attraverso un rapporto più intenso, la collaborazione con le istituzioni coinvolgendo in prima persona il settore privato.
A seguito della sottoscrizione del protocollo di legalità con i Comuni e il Politecnico sono state stabilite soglie di valore dei contratti pubblici e privati, al disotto delle soglie comunitarie, oltre le quali deve essere richiesta l’informativa antimafia.
In relazione al Protocollo con Enel sono diversi i campi di applicazione dello stesso che consentirà un più rapido e incisivo intervento in caso di furti di materiali destinati alle infrastrutture elettriche e in particolare di cavi di rame, di attentati alla sicurezza degli impianti di produzione e di distribuzione di energia elettrica, di furti e frodi di energia elettrica, di frodi contrattuali nel processo di smaltimento dei rifiuti, di lavoro nero e della sicurezza dei lavoratori nei cantieri, di fenomi di corruzione e concussione nel rilascio di atti amministrativi strumentali alla esecuzione di appalti. A tal riguardo Enel e Prefettura rafforzeranno la collaborazione anche attraverso azioni comuni di informazione e verifica per realizzare un favorevole contesto di sicurezza per il sano sviluppo economico del territorio barese.
Il secondo protocollo ha interessato invece il Politecnico di Bari e i Comuni di Bari, Adelfia, Cellamare, Conversano, Corato, Locorotondo, Molfetta, Noicattaro e Toritto. Entrambi i protocolli si propongono di attivare un’azione di prevenzione contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nei contratti pubblici e privati e per la tutela della legalità.
Tale iniziativa, che segue l’accordo quadro sottoscritto a Roma il 2 maggio scorso tra il Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri e l’Amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, rappresenta un esempio innovativo di rapporto sinergico tra la Pubblica Amministrazione e il settore privato.
L’adesione ai protocolli rappresenta un importante segnale di reazione alla criminalità – ha dichiarato il Prefetto – che nasce dal bisogno di rafforzare, attraverso un rapporto più intenso, la collaborazione con le istituzioni coinvolgendo in prima persona il settore privato.
A seguito della sottoscrizione del protocollo di legalità con i Comuni e il Politecnico sono state stabilite soglie di valore dei contratti pubblici e privati, al disotto delle soglie comunitarie, oltre le quali deve essere richiesta l’informativa antimafia.
In relazione al Protocollo con Enel sono diversi i campi di applicazione dello stesso che consentirà un più rapido e incisivo intervento in caso di furti di materiali destinati alle infrastrutture elettriche e in particolare di cavi di rame, di attentati alla sicurezza degli impianti di produzione e di distribuzione di energia elettrica, di furti e frodi di energia elettrica, di frodi contrattuali nel processo di smaltimento dei rifiuti, di lavoro nero e della sicurezza dei lavoratori nei cantieri, di fenomi di corruzione e concussione nel rilascio di atti amministrativi strumentali alla esecuzione di appalti. A tal riguardo Enel e Prefettura rafforzeranno la collaborazione anche attraverso azioni comuni di informazione e verifica per realizzare un favorevole contesto di sicurezza per il sano sviluppo economico del territorio barese.