ROMA. Il Cavaliere punta i piedi: le elezioni anticipate devono slittare. La road map verso il voto di febbraio oggi ha subito un colpo di arresto. Il Pdl ha chiesto un rinvio di una o due settimane delle elezioni, motivandolo con la necessità di garantire al meglio il voto degli italiani all'estero. Senza rinvio, secondo il settore elettorale del pdl, il voto all'estero si risolverebbe in un caos. Poi è arrivata la dichiarazione di Berlusconi, che a Porta a Porta ha rafforzato il concetto: "Questa fretta di andare alle elezioni è una forzatura inutile". Ed è subito scontro, con il Pd che conferma di essere pronto per le elezioni.