Berlusconi: spread è un imbroglio

ROMA L'ex premier Silvio Berlusconi, dopo l'annuncio sulla sua nuova discesa in campo alle politiche del 2013, passa ora all'attacco: "Lo spread e' un imbroglio, smettiamola di parlarne" ha tuonato il Cavaliere alla Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale Cinque. E ancora: "La crisi e' peggiorata durante il governo Monti." E infine l'annuncio che la rottamazione arrivera' anche tra le fila del Pdl: solo il 10% dei deputati uscenti sara' ricandidato.

Mentre Berlusconi parlava, lo spread saliva a 360 punti, (poi e' sceso a 337) e intanto anche Monti replicava: non ci sono complotti sullo spread e non c'e' nessuna bacchetta magica per risollevarci dalla crisi.

L'andamento dello spread, ha affermato Monti, "mi preoccupa, certo e' un fenomeno da prendere con freddezza e spero che i mercati constateranno che l'Italia non e' priva di governo", ma bisogna "spazzare via alcuni miti tipo che cio' che un paese fa non influisce sul suo spread". Tornando a Berlusconi, il Cavaliere ha affermato che "di spread non si era mai sentito parlare, se ne sente parlare solo da un anno. Cosa ci importa - spiega - di quanti interessi il nostro debito pubblico paga a chi investe nei nostri titoli rispetto a quello che pagano gli investitori che investono nel debito pubblico tedesco?".

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