"Binario Rosa: il coraggio della paura per sconfiggere l'orco", lunedì l'incontro al Fortino

BARI. Lunedì 10 dicembre, alle ore 16, nella sala inferiore del Fortino Sant’Antonio, avrà luogo l’incontro di presentazione di “Binario rosa - il coraggio della paura per sconfiggere l’orco”, il progetto sperimentale di contrasto alla violenza che il Comune di Bari sta realizzando in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Policlinico, l’Associazione Nazionale Magistrati - Distretto di Bari, l’Ass.I.Me.Fa.C. (Associazione società scientifica interdisciplinare e di medicina di famiglia e di comunità) Puglia.

“Binario Rosa” si rivolge in particolare a tutte le categorie deboli della popolazione vittime di violenza fisica, sessuale e psicologica (donne, anziani, bambini, disabili) per l’attuazione di un percorso di tutela che, attraverso l’attribuzione di un codice di triage specifico, inizia al momento della presa in carico dei soggetti vittime di violenza all’interno del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero barese.

All’incontro pubblico è prevista la partecipazione dei responsabili del progetto “Codice Rosa” della Regione Toscana, Vittoria Doretti (referente scientifico) e Giuseppe Coniglio (sostituto procuratore della Repubblica di Grosseto), che illustreranno l’esperienza maturata in questi ultimi due anni.
A seguire, un confronto sulle tematiche della tutela delle vittime di violenza e sulle buone prassi, cui parteciperanno:
Michele Emiliano – Sindaco di Bari, Elena Gentile - Regione Puglia, Annamaria Tosto - Procura della Repubblica – Bari, Vitangelo Dattoli e Francesco Stea - Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, Salvatore Casciaro e Marco Guida - Associazione Nazionale Magistrati – Distretto di Bari, Vincenzo Frappampina e Gabriella Eletti – ASSIMEFAC, Nicola Buonvino - Referente Scientifico Progetto “Binario Rosa”, Anna Coppola De Vanna – Centro Antiviolenza “La luna nel pozzo”.

Il progetto Binario rosa si inscrive all’interno della più ampia politica di interventi messi in campo dall’Assessorato comunale al Welfare con l’obiettivo di agire non solo e non tanto sulle situazioni di emergenza, quanto soprattutto sul piano della prevenzione e della sensibilizzazione della comunità al tema della violenza.

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