Camassa (Nova Era): Fateci scegliere i parlamentari, basta con la politica degli inconcludenti


BRINDISI. Nel 2012 abbiamo assistito ad un’escalation di giravolte della politica, di arrampicata sugli specchi, di polemiche sul nulla, spesso solo finalizzate a dirimere questioni di carattere personale. Insomma la politica nazionale in questi 12 mesi ci ha dato prova della sua inconsistenza nell’affrontare i problemi  del Paese, quindi quelli dei Cittadini, dandone soluzioni credibili e percorribili.

Lo spread ha preso il sopravvento su lavoro e sullo sviluppo economico che sono la base per la produzione di ricchezza necessaria e diffusa su cui aggrappare ogni ragionamento finalizzato al risanamento delle finanze pubbliche.

L’introduzione dell’IMU è l’emblema. come si può considerare ricchezza da tassare la casa, magari prima e unica, se ad esempio il proprietario è un disoccupato, occupato saltuario, o occupato indeterminato ma con reddito medio basso che è in continua lotta con il suo portamonete per far quadrare i conti famigliari alla fine del mese? In questi casi, la casa rappresenta un’ancora di salvezza, un ammortizzatore sociale, infatti se questa non fosse di proprietà sicuramente si sarebbero ingrossate le file dei clochard (i senza tetto) che girovagano senza dimora. Cosa ha fatto su questo la politica, solo demagogia. Che dire dei costi della politica. Tanti scandali, fiumi di parole, miliardi di buoni propositi. Infine niente assolutamente niente. Neanche il taglio dei rimborsi elettorali è stato fatto. Sul riordino dell’architettura dello stato. Tutti, e dico tutti, i partiti  presenti in parlamento e non , ritengono (è scritto nei loro programmi) che ad esempio le province siano enti inutili da abolire. Dopo un po’ di “ammuina” legislativa, giunti alla fine di un percorso si accorgono che le norme da loro stessi votate potrebbero essere incostituzionali. Bloccano tutto dopo che per mesi la gente comune discuteva,  si mobilitava, formulava proposte si arrovellava sul problema. Fine del discorso se ne riparlerà in tempi migliori. Ma il capolavoro dell’inconcludenza. questa classe politica la raggiunge nel non riuscire a cambiare la legge elettorale che loro stessi definiscono “porcellum”.   Che disastro, che insipienza.

Questa politica è riuscita anche a ridurre a sotto-governo politico una grande occasione che il Nostro Paese poteva cogliere approfittando di un governo di larghe intese guidato dai tecnici. Si poteva rivoltare la Nazione come un calzino per lanciarla davvero nella terza repubblica, invece è sotto gli occhi di tutti i risultati prodotti. Un calzino con tanti buchi e anche un po’ maleodorante.

Certamente non va fatta di tutta l’erba un fascio, ma purtroppo anche un fiorellino in mezzo a tante erbacce alla fine rischia di essere ibridato mutando la propria catena genetica. Affinché  queste eroici fiorellini non vengano soprafatti, Chiediamo a questo sistema politico un “scatto di reni” consentendoci la possibilità  di scegliere (visto che non ci sarà per legge) i parlamentari, attraverso le forme e modi che riterranno opportuni. primarie, consultazione on-line, raccolta di firme , ecc. Riteniamo, infatti, che i mali della politica attuale si annidino nella assoluta mancanza di rapporto, anche quotidiano, tra elettori ed eletti. Modus operandi che allontana l’uno dagli altri, ma ancora peggio allontana i problemi e da chi dovrebbe essere deputato a risolverli. Si badi bene che i problemi non sono solo quelli di natura personale ma quelli di carattere comune che appartengono ad un’intera società. Basta con il personalismo è ora di “pensare” assieme al popolo.

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