Choc nel Leccese: si dimette in diretta Mario Vecchio il direttore editoriale di L'Atv e si conclude anche il tg

CAVALLINO (LE). La crisi nel settore dell'editoria e dell'informazione continua a fare danni. Sono ormai tante le emittenti locali che, a causa dell'avvento del digitale terrestre e dei pochi fondi a disposizione, ormai stanno chiudendo i battenti. Stipendi non percepiti, operatori e giornalisti che si ritrovano a lavorare gratuitamente e a non portare più nulla a casa, editori che non hanno pensato alla salvaguardia delle proprie emittenti, investimenti sbagliati e ridimensionamento della programmazione televisiva: è purtroppo questo il triste scenario di questi ultimi tempi.

E viene dalla provincia di Lecce, precisamente da Cavallino, la notizia di un'emittente locale che rischia il tracollo. Si tratta di l'Atv. Così come era accaduto a settembre con le dimissioni in diretta del direttore responsabile di Canale 8 Gaetano Gorgoni, si è dimesso in diretta, il 30 novembre, il direttore responsabile di l'Atv Mario Vecchio.

"Una decisione sofferta ma inevitabile": è stato questo il commento del direttore, chiudendo così il suo rapporto con l'Atv e mettendo la parola "fine" anche sulla messa in onda del telegiornale. Mario Vecchio, da dieci anni a servizio dell'emittente, ha difatti evidenziato anche la "la mancanza di presupposti per garantire il corretto svolgimento delle proprie mansioni".

Il direttore si è congedato dal suo pubblico conducendo l'ultima edizione del telegiornale e mostrando una forte professionalità: "L'Atv mi ha dato certamente l'opportunità" ha dichiarato "di farmi conoscere nel Salento, di far conoscere la mia professionalità e di entrare nelle case dei telespettatori. È stata un'esperienza durata quasi 10 anni, in cui ho conosciuto tantissime persone e in cui ho imparato molto, facendo un percorso che mi ha portato grandi soddisfazioni sul piano personale fino a diventare direttore responsabile. Per tutto questo naturalmente auguro a L'Atv un futuro migliore e spero che possa superare questo difficilissimo momento e tornare a garantire il suo telegiornale al pubblico televisivo. Per quanto mi riguarda, sono sereno perché ho lavorato con grandissima umiltà e serietà, sempre orientato all'obiettività e veridicità dell'informazione. Sono stati anni fatti di sacrifici, gioie ma anche delusioni, ho avuto il piacere fino alla fine di lavorare con grandi professionisti, giornalisti, registi e tecnici e personale di segreteria. L'amarezza dell'esperienza appena conclusa è in parte attenuata dalla stima e dalle attestazioni di affetto, di colleghi, amici e semplici telespettatori, che hanno fatto seguito alla mia comunicazione. Le loro parole mi hanno convinto ancor di più che ho lavorato bene e in maniera limpida e trasparente. Si è conclusa la mia esperienza di direttore responsabile de L'Atv, ma potrei presto tornare a lavorare in televisione".

Daniele Martini

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