Commercio: “Serve programmazione ma la Regione naviga a vista”


BARI. “Il presidente della Confcommercio di Martina Franca Roberto Massa ha rappresentato in modo chiaro quale sia il livello di (dis)attenzione con cui il governo regionale affronta le questioni di maggior rilievo per la comunità pugliese, ovviamente con particolare riferimento, nel caso di specie, al commercio. L'idea di risolvere una crisi, che è ormai strutturale, semplicemente liberalizzando, o meglio deregolarizzando, gli sconti, solo con qualche dichiarazione cui non si faccia seguire un atto deliberativo, appare oggettivamente alquanto debole e difficilmente risolutiva. Vi è che Vendola ormai da qualche tempo è impegnato anima e corpo in questioni che tutto riguardano meno che la Puglia e le tante problematiche che la interessano.
Vi sono molte questioni irrisolte che attengono ad esempio al rapporto tra grande distribuzione e commercio di vicinato, ma più in generale si sente la necessità di una programmazione a medio e lungo termine, che purtroppo continua a mancare. Per non parlare dell'eccessiva pressione fiscale regionale che, limitando ulteriormente il potere contrattuale dei pugliesi, ne riduce i consumi e dunque contribuisce ad aumentare ancor più la crisi del commercio e non solo. Il rischio è che in attesa che si stabilizzi il quadro politico nazionale, e questo avverrà probabilmente solo dopo le elezioni di febbraio, la regione contini a navigare a vista”.
A riferirlo il Consigliere regionale e Coordinatore cittadino PdL di Martina Franca, Gianfranco Chiarelli.

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