(Foto: Angela Merkel e Mario Monti) |
Intanto dopo diverse ore di riunione l'Ecofin ha raggiunto l'accordo sulla supervisione bancaria europea: lo ha annunciato il commissario Ue al mercato interno Michel Barnier. Un accordo, afferma a Berlino Angela Merkel, che "è di un valore inestimabile".
Dal 1 marzo 2014, la Bce avrà il potere di monitorare tutte le banche della zona euro - e dei Paesi fuori dalla moneta unica che aderiranno all'unione - con asset per almeno 30 miliardi di euro o che rappresentano il 20% del pil del Paese. Saranno più di cento, almeno nell'immediato, le banche che finiranno sotto la supervisione di Francoforte da marzo 2014.
La cancelliera ha ringraziato Wolfgang Schaeuble per essere riuscito "a imporre le principali richieste tedesche". "La politica monetaria della Bce e la vigilanza saranno separate", ha spiegato Merkel. "E la sorveglianza riguarderà le banche rilevanti per il sistema", ha aggiunto, citando gli istituti che abbiano un asset da almeno 30 miliardi di euro o che rappresentino il 20% del pil del Paese.
PREMIER A BRUXELLES - Il presidente del Consiglio Mario Monti è appena giunto alla sede del think tank Bruegel di Brxelles per il primo appuntamento della sua giornata nella capitale belga. Nel pomeriggio Monti partecipa al Consiglio europeo, dopo aver visto in tarda mattinata il presidente della Commissione europea Josè-Manuel Barroso.
BARROSO AL CAVALIERE, ITALIA SIA STABILE - "Ho parlato ieri con Silvio Berlusconi" e gli ho ribadito "molto francamente l'importanza di avere un'Italia stabile e che prosegua sulla strada delle riforme. Questo è cruciale per l'Italia e per l'Europa". Lo ha detto il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso. "Abbiamo bisogno di un'Italia forte e stabile in Europa", ha aggiunto. Il presidente della Commissione europea ha lodato il premier italiamo Mario Monti per le riforme avviate e i risultati conseguiti finora per risolvere la crisi in Italia. Barroso ha parlato oggi a Bruxelles con accanto a sè lo stesso Monti.