Dopo una lunga telenovela giudiziaria i marò pugliesi potranno riabbracciare almeno per Natale i propri familiari |
"Ringraziamo il governo e le istituzioni italiane per essere stati dal primo momento con noi": così Massimiliano Latorre durante il video collegamento con il presidente Giorgio Napolitano.
Dopo una lunga e travagliata vicenda, finalmente una bella notizia per i due marò pugliesi. L'Alta corte del Kerala, dopo svariati rinvii, ha infatti deciso: i due militari italiani Girone e Latorre torneranno a casa in Italia per Natale. Il giudice dell'Alta Corte del Kerala ha disposto una licenza di due settimane per i marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, a partire dal momento in cui lasceranno l'India. I due militari trattenuti in India da febbraio scorso potranno passare le festività natalizie in Italia.
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Il governo indiano non si oppone alla concessione di un permesso natalizio di due settimane ai marò nel caso in cui il tribunale del Kerala accolga la richiesta italiana. Lo ha detto oggi il portavoce governativo Syed Akbaruddin rispondendo a una domanda dell'ANSA nell'incontro settimanale con la stampa.
Il portavoce del governo indiano, Syed Akbaruddin, ancora oggi ha ricordato che il potere giudiziario è indipendente in India. Lo ha fatto prima di confermare che, sulla vicenda dei marò, l'ambasciatore indiano Debabrata Saha è stato convocato la scorsa settimana dalla Farnesina in merito alla necessità che la Corte Suprema si pronunci in tempi rapidi sulla giurisdizione da applicare all'incidente del 15 febbraio in cui sono stati uccisi due pescatori indiani a bordo di un peschereccio in acque internazionali al largo del Kerala.
800 MILA EURO IN GARANZIA - Il giudice dell'Alta Corte del Kerala ha deciso tuttavia che per la licenza natalizia concessa ai due marò dovrà essere lasciata una garanzia finanziaria di 60 milioni di rupie, pari a oltre 826 mila euro.
"Abbiamo appreso la notizia con grande sollievo: una prova della sensibilità indiana per i valori piu sentiti del popolo italiano per l'importante festività natalizia". Cosi il ministro degli esteri Giulio Terzi commenta la concessione da parte della corte indiana di un permesso di due settimane ai marò italiani.
ENTUSIASMO IN CASA LATORRE - ''Lui finalmente a casa, non ci posso credere''. Franca Latorre e' entusiasta dopo aver saputo che il fratello Massimiliano tornera' a Taranto per le feste di Natale assieme al collega barese Salvatore Girone. In casa di Franca Latorre il telefono non smette un attimo di squillare.
Massimiliano potra' ora riabbracciare la moglie e i tre figli minorenni (di 12, 10 e 2 anni e mezzo) che non vede da quasi un anno, perche' - dice Franca - finora ha potuto vedere solo la figlia diciottenne.
PD: LAVORARE PER PORTARLI A CASA DEFINITIVAMENTE - "Accolgo con piacere e soddisfazione la notizia del rientro in Italia, per le festività di fine anno, dei nostri Marò, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, ingiustamente trattenuti in India". Lo dichiara il senatore del Partito Democratico, Mauro del Vecchio, componente della Commissione Difesa a Palazzo Madama.
"Avrei naturalmente gradito molto di più che la vicenda dei nostri connazionali in uniforme si fosse già conclusa con il rientro in Patria - sottolinea l'esponente pd - ed il riconoscimento della competenza italiana sul giudizio relativo all'accaduto. Così non è stato per un inspiegabile e grave ritardo delle decisioni dell'Alta Corte indiana che, certamente, non fa onore a quella che dovrebbe essere una delle più grandi democrazie del mondo.
"Cogliamo comunque questo parziale positivo risultato, sottolineando peraltro al Governo che gli sforzi per superare l'incresciosa situazione devono continuare con maggiore intensità e determinazione fino all'unica conclusione accettabile - conclude Del Vecchio - garantire il ritorno a casa per essere giudicati in Patria come è giusto che sia".
EMILIANO: GIOIA MA ANCHE TENEREZZA - Dichiarazione del sindaco di Bari Michele Emiliano sul rientro in Italia dei Marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre:
“Una gioia infinita per le città di Bari e di Taranto! È difficile spiegare i sentimenti che provo in questo momento dopo mesi di attesa trepidante. La gioia della città di Bari sarà rappresentata dallo sguardo, dagli occhi pieni di felicità dei genitori, della moglie, dei figli e dei fratelli di Salvatore Girone. Le parole servono a poco. Ovviamente sono grato all’Autorità Giudiziaria indiana per questo gesto di grande umanità e rinnovo i miei sentimenti di amicizia, rispetto e gratitudine nei confronti della Repubblica Indiana. Ringrazio altresì l’incessante lavoro del Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola e del suo capo di gabinetto gen. Pasquale Preziosa, già Comandante della Terza Regione aerea e anch’egli pugliese, il Ministro degli Esteri Giulio Terzi, il sottosegretario Staffan de Mistura e tutti i collaboratori della task force presso il Ministero degli esteri, insieme al Battaglione San Marco.
Il mio pensiero va anche alle famiglie dei pescatori che hanno tenuto sempre nei confronti di Salvatore e Massimiliano, nonostante il loro dolore, un atteggiamento di grande umanità”.